Furti e rapine a Ravenna: disposte custodie cautelari per nove minorenni

Veronica Robinson

Luglio 25, 2025

La Polizia di Ravenna ha recentemente attuato un’importante operazione, eseguendo nove custodie cautelari nei confronti di minorenni stranieri non accompagnati. Questa azione è stata richiesta dalla Procura per i Minorenni di Bologna e riguarda il reato di associazione per delinquere, finalizzata alla commissione di atti illeciti contro la persona e il patrimonio. Gli episodi che hanno sollevato maggiore preoccupazione sociale includono una serie di furti e rapine avvenuti in una sola serata lungo il litorale, un tentato omicidio nei pressi della stazione ferroviaria a fine maggio, dove un viaggiatore è stato aggredito con colpi di machete, e varie aggressioni tramite spray al peperoncino.

Dettagli sugli episodi criminosi

Tra i crimini più gravi, spicca un tentato omicidio avvenuto nel tardo pomeriggio del 30 maggio, quando un gruppo di minorenni ha attaccato un uomo presso la stazione ferroviaria, infliggendogli ferite alla testa con un machete. Questo evento ha destato allerta tra i residenti e i pendolari, evidenziando un clima di insicurezza crescente. Inoltre, sono stati segnalati diversi casi di aggressioni in cui è stato utilizzato spray al peperoncino, con l’intento di intimidire le vittime. In un altro episodio, alcuni dei minorenni sono stati trovati in possesso di armi, come machete e coltelli di grandi dimensioni, mentre si aggiravano in gruppo nella stazione.

Le accuse e le misure cautelari

La Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna ha formulato un totale di trentaquattro capi di imputazione nei confronti degli indagati. Questi includono reati di lesioni aggravate, tentato omicidio, minacce, resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di armi e strumenti atti ad offendere, furti, rapine, ricettazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di cessione, oltre all’associazione per delinquere. La maggior parte di questi crimini è stata commessa nelle aree circostanti la stazione ferroviaria, a bordo dei treni e lungo il litorale.

Operazioni della polizia su scala nazionale

Le misure cautelari sono state eseguite in diverse province italiane. Gli agenti della Squadra Mobile di Ravenna hanno operato non solo nella loro città, ma anche nelle province di Parma, L’Aquila, Pescara e Caserta, dove i minorenni erano stati recentemente trasferiti. Questa operazione su scala nazionale sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare la criminalità giovanile e garantire la sicurezza pubblica. Le autorità stanno monitorando attentamente la situazione, con l’obiettivo di prevenire ulteriori episodi violenti e mantenere l’ordine nelle comunità colpite.

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