Se hai tra le mani un libretto postale cartaceo datato, potresti avere un piccolo tesoro dimenticato. In particolare, i libretti emessi negli anni ’20 e ’30 – in buone condizioni – possono oggi ottenere quotazioni significative sul mercato da collezionismo.
Quanto può valere un vecchio libretto postale?
Il valore dipende dall’anno di emissione, dallo stato di conservazione e dalla raro tipologia. In generale:
- I libretti degli anni ’30 ben conservati valgonо tra 50 e 200 euro.
- Quelli risalenti agli ultimi decenni dell’Ottocento possono arrivare a valere tra 300 e 600 euro, se davvero rari e in ottime condizioni.
- Libretti più recenti, ad esempio con francobolli commemorativi degli anni ’80, possono valere cifre inferiori (es. circa 45-50 €).
Cosa rende prezioso un libretto cartaceo
Alcune caratteristiche sono fondamentali per aumentare il valore collezionistico:
- Data di emissione: i più antichi sono i più richiesti.
- Condizioni generali: pagine integre, leggibili, senza macchie o segni di umidità.
- Tipologia rara: libretti con serie speciali, errori di stampa o francobolli particolari valgono di più.
Come verificare se vale davvero qualcosa
Segui questi passi per valutare il tuo libretto:
- Controlla la data di emissione o il periodo di rilascio.
- Verifica che sia completo: tutte le pagine, le cedole, eventuali francobolli o timbri.
- Valuta le condizioni generali: conservazione, assenza di danni fisici.
- Portalo in un ufficio postale o consulta un esperto per verificarne l’eventuale attivazione e il valore residuo.
Vale più dell’intestatario? Quando il contenuto è irrilevante
In molti casi, il valore collezionistico supera quello monetario del contenuto. Cioè, può essere più utile considerarlo come oggetto da collezione, anche se all’interno c’è poco o niente denaro.
Quando il libretto vale più di 1.000 €
Solo i libretti più antichi, in perfette condizioni, emessi attorno al 1870–1880 possono raggiungere valutazioni superiori a 500–600 €. In casi estremamente rari e con documentazione storica speciale, possono arrivare anche oltre.
Occhio ai libretti moderni
I libretti postali di recente emissione, come quelli con francobolli celebrativi del 1988, hanno un valore ridotto – spesso 40‑50 € – e non sono ricercati dai collezionisti quanto gli esemplari storici.
Un piccolo tesoro nascosto in casa
Libretti postali conservati in vecchie scatole o cantine, magari dimenticati, possono ancora sorprendere. Se ne ritrovi uno abbastanza antico, vale la pena controllarlo: potrebbe avere un valore per altri, anche se per te rappresenta solo carta vecchia.
La procedura per il recupero del contenuto
Se il libretto è ancora attivo e contiene soldi o interessi maturati, puoi recuperare il saldo recandoti presso un ufficio postale con documento d’identità. In caso di libretti dormienti, ci sono elenchi pubblici che aiutano a risalire al deposito.
Riepilogo
- Anno di emissione: più è antico, più è valore potenziale.
- Conservazione: condizioni buone aumentano il valore.
- Valore collezionistico: può superare il contenuto monetario.
- Recovery: puoi riscuotere il contenuto se attivo.
In sintesi, un vecchio libretto postale ben conservato può valere decisamente più dei soldi che contiene e rivelarsi un oggetto che attira l’interesse dei collezionisti. Vale sicuramente la pena verificarlo!