I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno effettuato un’importante operazione a San Giuseppe Vesuviano, scoprendo un immobile utilizzato come deposito per merce contraffatta. L’intervento ha portato all’arresto di un uomo di 40 anni, originario del Marocco, ritenuto il responsabile dell’attività illecita.
Operato degli agenti del gruppo pronto impiego
Grazie all’operato degli agenti del Gruppo Pronto Impiego, è stata tracciata la filiera della contraffazione, identificando uno dei grossisti che riforniva i mercati del falso nella città partenopea. Questi mercati, tra cui il commercio ambulante sulla nota via Toledo e sul lungomare Caracciolo, sono spesso gestiti da soggetti extracomunitari che commercializzano prodotti non originali.
Sequestro di merce contraffatta
Durante il blitz, le Fiamme Gialle hanno sequestrato un ingente quantitativo di merce, pari a 65 mila capi di abbigliamento contraffatti. Tra i prodotti rinvenuti vi erano principalmente t-shirt, felpe, tute e sneakers, tutti riproducenti fedelmente le caratteristiche di articoli di alta moda. I capi, catalogati per marca e modello, richiamavano oltre 40 marchi prestigiosi, tra cui Gucci, Fendi, EA7 e Louis Vuitton.
Presenza di sostanze stupefacenti
Oltre al sequestro della merce contraffatta, i Baschi Verdi hanno trovato anche più di mezzo chilo di hashish, suddiviso in diversi panetti, insieme a materiali per l’imballaggio destinati alla spedizione e a contante per un totale di 130 mila euro. La presenza di sostanze stupefacenti ha ulteriormente complicato la situazione del 40enne.
Arresto e denunce
Al termine delle operazioni, l’uomo, già con precedenti penali, è stato arrestato in flagranza di reato per traffico e detenzione di sostanze stupefacenti. Inoltre, è stato denunciato per i reati di contraffazione e ricettazione, segnando un altro passo importante nella lotta contro il commercio illegale e la contraffazione nella regione.