Un ristorante di Catania è al centro di un’importante operazione antidroga condotta dalla polizia. Un 38enne di origine senegalese è accusato di aver trasformato il magazzino del suo locale in un laboratorio per la lavorazione della marijuana, utilizzando sostanze chimiche per modificarne le proprietà . L’operazione, avvenuta il 15 gennaio 2025 nel quartiere San Berillo, ha portato al sequestro di 8,8 chilogrammi di marijuana e 178 mila euro in contante, ritenuti provento di attività di spaccio.
Perquisizione del ristorante
Durante la perquisizione del ristorante, effettuata con il supporto della squadra cinofili delle Volanti, gli agenti hanno rinvenuto un chilogrammo di marijuana nascosto all’interno di un cassonetto di una tapparella nel magazzino. Inoltre, sono stati scoperti oltre 17 mila euro in contante, occultati in diverse aree dell’esercizio commerciale. All’interno di un secchio, la polizia ha trovato anche prodotti chimici specifici, utilizzati per la modifica della sostanza.
Controllo nell’abitazione del 38enne
Successivamente, gli agenti della squadra mobile hanno effettuato un controllo nell’abitazione del 38enne, dove hanno sequestrato ulteriori 7,7 chili di marijuana e 161 mila euro in contante. Tutti i beni rinvenuti sono stati posti sotto sequestro. Analisi condotte dalla polizia scientifica hanno rivelato la presenza di un cannabinoide sintetico altamente pericoloso, capace di causare effetti devastanti sulla salute degli assuntori. Questo cannabinoide era prodotto in loco grazie a un precursore chimico rinvenuto tra i materiali sequestrati.
Impegno delle forze dell’ordine
L’operazione evidenzia l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti e la produzione di droghe sintetiche, che rappresentano una minaccia crescente per la comunità . Le indagini proseguono per accertare eventuali complici e l’ampiezza della rete di distribuzione coinvolta.