Ghislaine Maxwell ha ottenuto una forma di immunità limitata, nota come “proffer immunity”, durante due incontri con funzionari di alto livello del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. Tra i partecipanti c’era anche Todd Blanche, ex avvocato di Donald Trump e attuale viceprocuratore generale. Questa forma di immunità consente a Maxwell di rispondere alle domande senza il timore che le sue dichiarazioni possano essere utilizzate contro di lei in futuro.
Dettagli sul caso di Maxwell
Maxwell, attualmente di 63 anni, sta scontando una pena di vent’anni di carcere per il suo coinvolgimento nelle attività illecite di Jeffrey Epstein, il noto pedofilo deceduto nel 2019 mentre si trovava in custodia, accusato di aver gestito un harem di ragazze minorenni per soddisfare le richieste sessuali di amici influenti. I documenti relativi a Epstein menzionano frequentemente il presidente Trump, suscitando preoccupazioni tra i Democratici riguardo alla possibilità che Maxwell possa ottenere un perdono in cambio di informazioni compromettenti su Trump.
Implicazioni legali dell’immunità
Secondo quanto riportato dal New York Times, un funzionario a conoscenza della situazione ha chiarito che l’immunità non sarà valida se Maxwell dovesse fornire dichiarazioni false durante le sue testimonianze. Questo potrebbe complicare ulteriormente la sua posizione legale e le eventuali negoziazioni con le autorità.
Contesto delle indagini su Epstein
La questione dell’immunità di Maxwell si inserisce in un contesto più ampio di indagini e controversie legate a Epstein e alle sue connessioni con figure di spicco della politica e dell’economia. Con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali del 2024, la situazione potrebbe avere ripercussioni significative, alimentando ulteriormente il dibattito pubblico e politico.