Un incendio di notevoli proporzioni ha devastato sei villaggi nelle vicinanze di Delvine, una località situata nel sud dell’Albania, il 15 agosto 2025. Le fiamme hanno causato il ferimento di tre persone e l’evacuazione di circa 2.000 residenti, costringendo le autorità a intervenire con urgenza. Tra i danni riportati, si segnala la distruzione di una chiesa e di dieci abitazioni disabitate.
Incendio e intervento delle autorità
L’incendio, che ha colpito la regione durante la terza ondata di caldo estivo, ha mobilitato un vasto dispiegamento di risorse. Le operazioni di spegnimento hanno visto l’impiego di elicotteri e la partecipazione di circa 60 soldati, i quali hanno collaborato per contenere il rogo e limitare i danni. Le autorità locali hanno dichiarato lo stato di emergenza, mentre i servizi di emergenza si sono attivati per assistere le persone evacuate e fornire aiuti necessari.
Situazione critica e sfide
La situazione resta critica, con le fiamme che continuano a minacciare ulteriori abitazioni e infrastrutture nella zona. Le condizioni meteorologiche avverse, caratterizzate da temperature elevate e venti forti, complicano ulteriormente le operazioni di spegnimento. I vigili del fuoco, supportati dai militari, stanno lavorando incessantemente per domare il rogo e garantire la sicurezza dei residenti.
Monitoraggio e supporto alla comunità
Le autorità albanesi stanno monitorando costantemente l’evoluzione dell’incendio e hanno avviato indagini per comprendere le cause che hanno portato a questo disastro. La comunità locale si mobilita per offrire supporto agli sfollati, mentre le immagini della devastazione stanno suscitando preoccupazione e solidarietà a livello nazionale e internazionale.