Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio 2025, l’Ucraina ha subito un nuovo attacco da parte delle forze russe, che ha portato a tragiche conseguenze. Nella città di Dnipro, situata nella parte orientale del Paese, un raid aereo ha provocato la morte di un civile. Contestualmente, tre persone sono rimaste ferite a Kharkiv, città nel nordest dell’Ucraina, a causa di bombardamenti che hanno colpito diverse aree del territorio ucraino. Le autorità locali hanno confermato l’accaduto, evidenziando l’intensificazione delle aggressioni russe.
Attacchi a Dnipro e Kharkiv
Il primo bilancio dei raid ha registrato un morto a Dnipro, dove i residenti hanno vissuto momenti di paura e angoscia. Le forze armate russe hanno lanciato droni e missili, colpendo obiettivi civili e infrastrutture. A Kharkiv, la situazione è stata altrettanto preoccupante, con tre feriti che sono stati immediatamente trasportati in ospedale per ricevere le cure necessarie. Le autorità sanitarie hanno dichiarato che le condizioni dei feriti sono stabili, ma rimangono sotto osservazione.
Incendi a Zaporizhzhia
Parallelamente agli attacchi a Dnipro e Kharkiv, la città di Zaporizhzhia, situata nel sudest dell’Ucraina, ha subito gravi danni a causa degli incendi scaturiti dai bombardamenti. Le fiamme hanno avvolto diverse aree, creando una situazione di emergenza. I vigili del fuoco sono intervenuti prontamente per cercare di domare i roghi, ma le operazioni sono state complicate dalla presenza di esplosivi e dai continui attacchi aerei. Le autorità locali hanno chiesto ai cittadini di rimanere in allerta e di seguire le indicazioni di sicurezza.
Questi eventi si inseriscono in un contesto di crescente tensione tra Ucraina e Russia, con attacchi che continuano a mettere a rischio la vita dei civili e a devastare le infrastrutture del Paese. Le forze ucraine stanno intensificando le loro misure di difesa, mentre la comunità internazionale osserva con preoccupazione l’evolversi della situazione.