La situazione attuale nel cuore di Venezia, precisamente in Piazza San Marco, presenta un quadro preoccupante per il commercio locale. Il 5 marzo 2025, il presidente dell’Associazione Piazza San Marco, Tokatzian, ha descritto la scena quotidiana come un vero e proprio “mare di visitatori disorientati”. Secondo le sue osservazioni, i gruppi di turisti, spesso guidati da tour operator, si muovono senza una direzione precisa. Salgono sulle famose gondole e utilizzano i taxi acquei, ma non si fermano a visitare i negozi o a sostenere le attività commerciali della zona.
Crisi nel settore del lusso
Il fenomeno non risparmia nemmeno il settore del lusso, che sta affrontando una crisi senza precedenti. Tokatzian ha sottolineato come un tempo fosse comune vedere turisti con borse di marche prestigiose uscire dai negozi di Piazza San Marco. Oggi, invece, questo è diventato un evento raro. Ha notato che molte famiglie si accontentano di condividere un piatto di pasta o una bevanda, mentre le fontanelle della piazza sono prese d’assalto da chi cerca di dissetarsi, poiché le vendite di acqua in bottiglia sono crollate.
Interrogativi sul futuro del commercio
“Mi chiedo dove siano finiti i visitatori interessati alla città, quelli che portano un reale contributo all’economia locale”, ha dichiarato Tokatzian. I turisti, che giungono al mattino con i pullman dal litorale, tendono a lasciare Venezia nel pomeriggio, senza aver speso nemmeno un euro. Questo comportamento solleva interrogativi sul futuro del commercio nella storica piazza, un simbolo della cultura e della tradizione veneziana.