Zelensky chiede un incontro con Putin, ma Mosca risponde: “È troppo presto”

Rosita Ponti

Luglio 26, 2025

La situazione in Ucraina continua a deteriorarsi mentre il conflitto entra nel suo 1249° giorno. Le recenti offensive russe hanno causato la morte di quattro persone nelle regioni di Donetsk e Zaporizhzhia, con un’altra vittima a Kharkiv. Le forze di Mosca stanno intensificando le loro operazioni a Pokrovsk, ma Kiev ha riportato la riconquista di un villaggio vicino a Sumy.

Feroci combattimenti a Pokrovsk

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato venerdì che le forze ucraine stanno affrontando intensi combattimenti intorno a Pokrovsk, un’importante località logistica a est del paese. Durante un videomessaggio serale, Zelensky ha citato il comandante in capo ucraino, Oleksandr Syrskyi, che ha descritto la situazione attuale come critica. “Pokrovsk è diventata il punto focale della guerra”, ha affermato Zelensky, sottolineando che tutte le direzioni operative sono state coperte con particolare attenzione a questa località. Le forze ucraine, ha aggiunto, stanno anche continuando le loro operazioni lungo il confine nella regione settentrionale di Sumy, dove le truppe russe hanno stabilito una testa di ponte nelle ultime settimane. Syrskyi ha descritto Pokrovsk e altri cinque settori come tra i più difficili lungo il fronte di 1.000 km. Da mesi, le forze russe tentano di accerchiare Pokrovsk, una località cruciale con una popolazione prebellica di circa 60.000 abitanti, che è stata quasi completamente evacuata.

Attacco a Kharkiv: vittime tra i civili

Un attacco aereo delle forze russe ha colpito una clinica a Kharkiv, causando la morte di una persona e ferendo almeno altre 14, tra cui una bambina di 12 anni. L’incidente è avvenuto intorno alle 11:30 nel quartiere Industrialnyi della città, che è spesso bersaglio di bombardamenti dall’inizio dell’invasione nel 2022. Secondo i soccorritori, la bomba ha distrutto il terzo piano della clinica e ha causato il crollo di parte del tetto, generando un incendio che è stato rapidamente domato. Le autorità hanno anche riferito che nove abitazioni e due veicoli sono stati danneggiati dall’esplosione, mentre tre persone risultano disperse.

Kiev annuncia la liberazione di Kindrativka

Le Forze armate ucraine hanno comunicato di aver liberato Kindrativka, nella regione di Sumy, con notizie di gravi perdite tra le forze russe. Il 14 giugno, Zelensky aveva già informato che le forze ucraine erano riuscite a espellere le truppe russe dalle zone di confine della regione, in particolare da Andriivka, che era stata liberata.

Negoziazioni tra Erdogan, Putin e Trump

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato che la Turchia lavorerà per riunire Donald Trump e Vladimir Putin a Istanbul per discutere la risoluzione del conflitto tra Russia e Ucraina. Erdogan ha dichiarato ai giornalisti che i colloqui tra i due leader potrebbero avvenire questa settimana. La Turchia ha già ospitato il terzo round di colloqui tra Mosca e Kiev mercoledì scorso.

Attacco russo a Zaporizhzhia: nuove vittime

Due persone sono morte a Prymorske, nella regione di Zaporizhia, a seguito di un attacco con drone che ha colpito un veicolo civile. Ivan Fedorov, capo dell’Amministrazione militare regionale di Zaporizhia, ha confermato l’attacco su Telegram, descrivendo l’evento come un attacco mirato contro un’auto in cui viaggiavano una donna e un uomo, entrambi deceduti.

Colloqui tra Ucraina e Russia a Istanbul

I negoziatori ucraini e russi a Istanbul hanno discusso la possibilità di un incontro diretto tra Zelensky e Putin. Zelensky ha affermato che è necessario porre fine alla guerra e che un incontro tra i leader potrebbe rappresentare il primo passo. “Nei colloqui con noi, hanno iniziato a discuterne. Questo è già un progresso verso un qualche formato di riunione”, ha dichiarato il presidente ucraino.

Riforma anticorruzione in Ucraina

Zelensky ha annunciato l’intenzione di presentare un nuovo disegno di legge per garantire l’indipendenza delle istituzioni anticorruzione, in risposta alle preoccupazioni espresse da parte della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. I gruppi della società civile hanno avvertito che questa misura potrebbe compromettere le riforme anticorruzione, fondamentali per l’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea. Le proteste sono già scoppiate a Kiev, con manifestanti preoccupati per il futuro delle istituzioni anticorruzione come il Nabu e il SAP, creati dopo la rivoluzione del 2014.

L’andamento degli eventi in Ucraina continua a essere monitorato con attenzione, mentre le conseguenze del conflitto si fanno sentire anche a livello internazionale.

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