Gaza, Tajani a Rainews24: Israele mostra disponibilità per aiuti umanitari, ma chiede un cessate il fuoco

Veronica Robinson

Luglio 27, 2025

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha rilasciato un’intervista a Rainews dove ha affrontato diversi temi di rilevanza internazionale, tra cui la situazione attuale a Gaza e la questione dei detenuti italiani in Venezuela. Tajani ha ribadito l’importanza di un urgente “cessate il fuoco”. In particolare, ha discusso del sequestro della nave Handala, un’imbarcazione della Freedom Flotilla Coalition, con il ministro israeliano Gideon Saar.

Situazione dei detenuti italiani

Il 17 gennaio 2025, Tajani ha confermato che i due italiani a bordo della nave, Antonio Mazzeo di Messina e Antonio La Piccirella di Puglia, hanno ricevuto assistenza. Il ministro ha spiegato: “Con il ministro degli Esteri israeliano abbiamo parlato della situazione dei due italiani”. Ha aggiunto che i due attivisti hanno la possibilità di firmare una dichiarazione per tornare immediatamente in Italia, accompagnati dai diplomatici italiani, oppure di rimanere e affrontare un’espulsione prevista entro 72 ore. Tajani ha rivelato che uno dei due ha scelto di rimanere per essere espulso, mentre l’altro è propenso a tornare in patria con l’assistenza diplomatica.

Dettagli sulla nave e aiuti umanitari

I due attivisti fanno parte di un gruppo di 21 persone che erano a bordo della nave salpata il 20 luglio 2024 da Gallipoli, con l’intento di portare aiuti umanitari a Gaza, ma sono stati fermati dalle autorità israeliane. Tajani ha rassicurato che i due italiani stanno bene e che non ci sono problemi di altra natura. “Fin dalle prime ore al porto di Ashdod sono arrivati i nostri diplomatici, che sono in contatto con i 2 italiani”, ha dichiarato il ministro. Ha anche informato il sindaco di Messina, che aveva richiesto notizie sui suoi concittadini, fornendo tutte le informazioni necessarie riguardo alla loro situazione.

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