In Scozia Ursula von der Leyen cerca di strappare il 15% a Donald Trump

Rosita Ponti

Luglio 27, 2025

Cresce l’attesa per l’importante incontro che si terrà in Scozia tra la presidente della Commissione Europea, Ursula Von Der Leyen, e l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. L’evento è previsto per il 5 agosto 2025 e i due leader sono chiamati a trovare un accordo sui dazi doganali, in particolare per evitare che entrino in vigore le nuove tariffe, fissate al 30%, a partire dal primo agosto. L’obiettivo dell’Unione Europea è quello di proporre una tariffa ridotta al 15%, per la quale Bruxelles sarebbe disposta a sospendere temporaneamente l’implementazione di una digital tax.

Posizione dell’unione europea

Rimane ferma, tuttavia, la posizione dell’Unione Europea riguardo alla legislazione che impone regole più severe per la gestione dei contenuti, la trasparenza e la concorrenza, norme che l’amministrazione Trump ha sempre considerato problematiche. La Commissione Europea ha richiesto esenzioni per settori strategici come i farmaci, i macchinari, gli aerei e le bevande alcoliche. Inoltre, è stata proposta una riduzione dei dazi sull’export di automobili, attualmente fissati al 25%. Per quanto riguarda i dazi su alluminio e acciaio, si prevede che rimangano al 50%, ma con l’introduzione di quote agevolate.

Possibilità di accordo

La chiusura di un accordo non è affatto garantita. Donald Trump ha stimato le probabilità di successo intorno al 50%, mentre l’Unione Europea ha già predisposto un piano di contromisure, del valore di 93 miliardi di euro, da attuare nel caso in cui non si raggiunga un’intesa. Queste misure potrebbero entrare in vigore già il 7 agosto 2025. Resta per ora in standby anche l’opzione di adottare misure più drastiche, come l’imposizione di dazi su servizi finanziari e digitali, oltre a restrizioni sugli appalti pubblici statunitensi in Europa.

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