La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è giunta nel pomeriggio del 2 dicembre 2025 in Etiopia, dove co-presiede il terzo Vertice Onu sui Sistemi Alimentari insieme al primo ministro etiope Abiy Ahmed Ali e alla vicesegretaria generale delle Nazioni Unite Amina Mohammed. Questo incontro si tiene ad Addis Abeba e vede la partecipazione di numerosi capi di Stato e di Governo, oltre a rappresentanti di organismi internazionali, della società civile, del settore privato e del mondo accademico.
Delegazione e obiettivi del vertice
Nella delegazione guidata da Meloni figurano anche il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, e il viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli. Il vertice si concentrerà sulla valutazione dei progressi realizzati dall’ultimo incontro sui sistemi alimentari tenutosi a Roma, puntando sul rafforzamento degli impegni politici e sull’accelerazione degli investimenti pubblici e privati per garantire sistemi alimentari sostenibili, inclusivi e resilienti.
Incontri bilaterali e relazioni internazionali
Durante il soggiorno ad Addis Abeba, la presidente Meloni avrà anche un incontro bilaterale con Mohamoud Ali Youssouf, presidente della Commissione dell’Unione Africana, dopo il recente incontro avvenuto a Roma in occasione del vertice “The Mattei Plan for Africa and the Global Gateway: A common effort with the African Continent”.
Visita e relazioni bilaterali
Questa visita in Etiopia rappresenta la seconda per Giorgia Meloni, che aveva già visitato il paese ad aprile 2023. L’incontro con Abiy offrirà l’opportunità di discutere le relazioni bilaterali, che si caratterizzano per una forte collaborazione in ambito politico, economico e di cooperazione, affrontando anche temi di rilevanza internazionale.
Progetti e collaborazioni future
L’Etiopia è considerata uno dei principali partner dell’Italia nell’ambito del Piano Mattei per l’Africa. Meloni e Abiy si recheranno anche a Jimma, nella regione dell’Oromia, per monitorare il progresso dei lavori di riqualificazione delle strutture storiche della città e del progetto di risanamento ambientale del Lago Boye.
Incontri con operatori religiosi e cooperazione allo sviluppo
Infine, la visita della presidente del Consiglio consentirà un incontro con operatori religiosi italiani attivi in Etiopia, coinvolti in diversi progetti umanitari. Durante il soggiorno, verranno stipulate nuove intese nel settore della cooperazione allo sviluppo, con un programma triennale previsto per il periodo 2026-2028.