La guerra in **Ucraina** continua a colpire duramente il paese, con eventi significativi che si sono verificati nel corso della giornata. Il 26 luglio 2025, le forze **russe** hanno lanciato attacchi aerei e **droni** in diverse regioni, causando vittime tra i **civili** e un clima di crescente tensione. Le città di **Donetsk**, **Zaporizhzhia** e **Kharkiv** sono state particolarmente colpite, con un bilancio di almeno cinque morti e numerosi feriti.
Attacco massiccio su Kharkiv
Un attacco di **droni** **russi** ha avuto luogo a **Kharkiv**, nel nordest dell’**Ucraina**. Il sindaco **Igor Terekhov** ha avvertito i cittadini di cercare rifugio, poiché sono state udite esplosioni in diverse aree della città. Durante l’attacco, almeno due edifici sono stati danneggiati. La popolazione è stata esortata a rimanere al sicuro mentre le forze **ucraine** si preparano a rispondere all’aggressione.
Zelensky chiede maggiore pressione sulla Russia
Il presidente **ucraino**, **Volodymyr Zelensky**, ha dichiarato che le perdite economiche della **Russia** sono evidenti e ha esortato la comunità internazionale a intensificare le **sanzioni** per costringere il **Cremlino** a fermare la guerra. Durante una conferenza stampa, **Zelensky** ha sottolineato l’importanza di mantenere alta la pressione per evitare che il conflitto si prolunghi nel 2026. Ha ringraziato tutti coloro che supportano l’**Ucraina** nella sua lotta.
Uccisione di un comandante russo
Le forze armate **ucraine** hanno riportato di aver eliminato il colonnello **Lebedev**, comandante dell’83° reggimento fucilieri motorizzati **russi**, nella regione di **Kharkiv**. L’operazione, condotta nella direzione di **Velyky Burlutsk**, ha avuto successo grazie a informazioni strategiche ottenute dalle forze **ucraine**. Questo evento rappresenta un colpo significativo per le forze occupanti.
Supporto della Lituania per i sistemi Patriot
La **Lituania** ha annunciato la sua intenzione di stanziare 30 milioni di euro per l’acquisto di sistemi di difesa aerea **Patriot** da inviare in **Ucraina**. La ministra della Difesa lituana, **Dovile Shakalienė**, ha espresso il suo sostegno al presidente **Donald Trump** per la fornitura di armi americane all’**Ucraina**, sottolineando l’importanza della cooperazione tra gli alleati della **NATO**.
Il Papa incontra un inviato del Patriarcato di Mosca
**Papa Leone XIV** ha ricevuto in udienza il **Metropolita Antonij**, responsabile delle relazioni esterne del **Patriarcato di Mosca**. Durante l’incontro, si è discusso dei rapporti tra **cattolici** e **ortodossi**, con particolare attenzione al conflitto in **Ucraina**. L’inviato ha sollevato preoccupazioni riguardo alla persecuzione della **Chiesa ortodossa ucraina**, evidenziando le tensioni religiose che si intrecciano con il conflitto.
Orban accusa l’Unione Europea
Il primo ministro ungherese **Viktor Orban** ha dichiarato che **Budapest** bloccherà il nuovo bilancio settennale dell’**Unione Europea** se non verranno sbloccati i fondi congelati destinati all’**Ungheria**. **Orban** ha criticato l’**UE** per il suo sostegno all’**Ucraina** e ha accusato **Bruxelles** di voler installare un governo filo-**ucraino** in **Ungheria** in vista delle elezioni del prossimo anno.
Attacchi russi nella regione di Kherson
Le forze **russe** hanno condotto attacchi con **droni** nella regione di **Kherson**, ferendo sette **civili**, tra cui un bambino di nove anni. Le autorità locali hanno riferito che il bambino ha subito gravi lesioni a causa dell’esplosione. La situazione nella regione continua a destare preoccupazione, con la popolazione civile che paga il prezzo più alto del conflitto.
Attacchi aerei nella notte: quattro morti
La notte scorsa, attacchi aerei scambiati tra **Russia** e **Ucraina** hanno causato la morte di quattro persone, due in ciascun paese. Le forze **russe** hanno dichiarato di aver conquistato villaggi nelle regioni di **Donetsk** e **Dnipro**, mentre l’**Ucraina** ha risposto con attacchi ai **droni** su diverse aree **russe**, inclusa **Rostov**.
Pressione internazionale per non allentare la pressione su Putin
I leader di **Gran Bretagna**, **Francia** e **Germania** hanno concordato di mantenere alta la pressione su **Putin** affinché si sieda al tavolo dei negoziati. È fondamentale, secondo i leader, sostenere l’**Ucraina** in questo momento critico.
Questi eventi evidenziano la continua escalation del conflitto e le complesse dinamiche geopolitiche che coinvolgono non solo **Ucraina** e **Russia**, ma anche le potenze occidentali e le organizzazioni internazionali. La comunità internazionale continua a monitorare da vicino la situazione, con la speranza di una risoluzione pacifica.