Val di Susa: manifestazione No Tav blocca l’autostrada Torino-Bardonecchia, Meloni condanna l’azione

Veronica Robinson

Luglio 27, 2025

Il premier Giorgia Meloni ha espresso la sua ferma condanna per gli incidenti avvenuti in Val di Susa, dove il 2 febbraio 2025 gruppi organizzati di No Tav hanno dato vita a manifestazioni violente. Durante un intervento pubblico, Meloni ha descritto come “vergognoso” quanto accaduto, sottolineando che i manifestanti hanno occupato l’autostrada Torino-Bardonecchia, assaltato i cantieri e lanciato pietre e fumogeni contro le forze dell’ordine.

Situazione di guerriglia urbana

La situazione, secondo il premier, rappresenta atti di guerriglia urbana inaccettabili in una democrazia. Meloni ha chiarito che tali azioni non possono essere giustificate come espressione di dissenso e ha promesso una risposta decisa da parte del Governo. Il nuovo decreto sicurezza, fortemente voluto dall’esecutivo, prevede misure più severe per punire questi comportamenti violenti.

Solidarietà alle forze dell’ordine

La premier ha espresso piena solidarietà alle forze dell’ordine, evidenziando il loro impegno nel mantenere l’ordine pubblico e garantire la sicurezza dei cittadini. “I nostri uomini e donne in divisa hanno dimostrato, ancora una volta, il loro valore e il loro senso del dovere”, ha affermato Meloni, ribadendo la necessità di proteggere la legalità e il rispetto delle norme in un contesto di crescente tensione sociale.

×