Dazi: Bonaccini (Pd) avverte, la resa a Trump comporterà miliardi di perdite

Rosita Ponti

Luglio 28, 2025

L’europarlamentare Stefano Bonaccini, esponente del Partito Democratico, ha espresso le sue preoccupazioni riguardo ai dazi imposti dall’Unione Europea, attualmente fissati al 15%. Durante il suo intervento alla Festa de L’Unità, che si è tenuta ad Aquileia, in provincia di Udine, Bonaccini ha sottolineato come questi dazi siano un male necessario, ma comunque problematici per l’economia italiana, evidenziando che i costi potrebbero ammontare a decine di miliardi di euro.

Critiche alla gestione dei dazi

L’11 settembre 2025, Bonaccini ha criticato la gestione della situazione da parte della Presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, affermando che la sua decisione di cedere alle pressioni dell’ex presidente statunitense Donald Trump non sia stata opportuna. Il politico ha messo in evidenza che la presunta amicizia tra Giorgia Meloni, attuale Premier italiano, e Trump non ha portato ai risultati sperati in termini di riduzione dei dazi.

Diversificazione dei mercati

Bonaccini ha poi insistito sull’importanza di diversificare i mercati per i prodotti italiani, sottolineando che ci sono opportunità significative da cogliere. Ha evidenziato l’importanza dell’accordo commerciale con il Canada, definendolo un passo giusto e necessario. Inoltre, ha espresso la sua speranza per la firma dell’accordo con il Mercosur, riconoscendo che, sebbene ci siano preoccupazioni relative a specifiche categorie merceologiche, è fondamentale per l’Italia accedere a quel mercato.

Nuove strade commerciali

Infine, Bonaccini ha elogiato la visita di Von der Leyen in India, sottolineando l’importanza di aprire nuove strade commerciali in paesi emergenti per garantire un futuro prospero all’economia italiana.

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