Weekend drammatico sulle strade italiane, con un bilancio tragico di morti e feriti che ha colpito diverse località da nord a sud. L’incidente più grave si è verificato al confine tra Piemonte e Lombardia, sull’autostrada Torino-Milano, dove un uomo di 82 anni ha perso la vita dopo aver imboccato la carreggiata contromano, scontrandosi frontalmente con un SUV. Questo sinistro ha causato la morte di tre delle quattro persone a bordo del veicolo coinvolto.
Altri tragici incidenti sulle strade italiane
Un’altra vittima si è registrata a Mola di Bari, dove una donna incinta di sei mesi ha perso la vita in un violento scontro tra la sua auto e un furgone. Questo incidente è avvenuto poche ore dopo che Giusy Lucente è stata investita mentre cercava di soccorrere una ragazza sulla tangenziale di Bari. A Catanzaro, un padre e la sua bambina di appena sette anni hanno perso la vita a seguito di un altro incidente. Infine, un motociclista di 36 anni ha trovato la morte a Latisana, in provincia di Udine, a causa di uno scontro con un’auto.
La dinamica dell’incidente mortale sull’A4
Il tragico incidente sull’autostrada A4 ha avuto luogo intorno all’ora di pranzo, quando Egidio Ceriano, un 82enne originario di Magenta ma residente a Cerano, ha imboccato la carreggiata per Milano contromano dal casello di Marcallo Mesero. Alla guida della sua Peugeot 207, ha erroneamente invaso la corsia di sorpasso, dove si è scontrato frontalmente con un SUV Peugeot 3008, che trasportava quattro persone.
Nell’impatto, hanno perso la vita Mario Paglino e Gianni Grossi, noti collezionisti e creatori di Barbie, fondatori della società Magia2000, che collabora con Mattel. Con loro viaggiava anche Amodio Giurni, 37 anni, e la moglie, l’unica sopravvissuta dell’incidente, attualmente ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Niguarda di Milano, con traumi al torace e fratture.
Incidenti contromano nel 2025
Con il tragico bilancio di quattro vittime di ieri, il numero totale di morti per incidenti contromano nel 2025 è salito a nove, secondo l’Osservatorio Asaps-Sapidata. Nei primi sei mesi dell’anno, sono stati registrati 56 episodi di questo tipo, con un’età media degli involucrati di 65 anni, di cui 20 incidenti si sono verificati su autostrade e superstrade.
Un altro incidente mortale ha coinvolto una giovane donna di 33 anni, originaria dell’Abruzzo, che stava rientrando da una festa di matrimonio con due amici, anch’essi feriti, sulla statale 16 in direzione di Brindisi. Qui, la sua auto si è scontrata con un van Ncc, che trasportava alcuni cittadini ucraini. Tre di loro, tra cui un bambino di nove anni, sono stati ricoverati in codice rosso al Policlinico. I carabinieri stanno indagando sull’accaduto e hanno sequestrato i mezzi coinvolti. La Procura di Bari ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale, mentre l’autista del van, un 59enne, è stato sottoposto ai test per verificare l’eventuale assunzione di alcol o droghe.
Incidente mortale in provincia di Bergamo
Domenica 27 luglio, un altro weekend funesto ha colpito la provincia di Bergamo, dove si sono registrati quattro decessi. Il più giovane, di soli vent’anni, ha perso la vita a Borgo di Terzo, sulla statale della Valcavallina, a seguito di uno scontro tra la sua auto e un’altra vettura. Un motociclista di 55 anni è deceduto allo svincolo tra la statale 42 e la tangenziale a Zanica, mentre un altro uomo di 47 anni ha perso la vita in un incidente nella galleria Montenegrone, nel territorio di Scanzorosciate, che è rimasta chiusa per alcune ore. Infine, una donna di 63 anni è deceduta in ospedale dopo essere stata investita da un’auto in via Gavazzeni a Bergamo.
Le strade italiane, purtroppo, continuano a registrare incidenti mortali, evidenziando la necessità di una maggiore attenzione e sicurezza alla guida.