È venuta a mancare ieri, 27 luglio 2025, Claudia Adamo, figura di spicco della Rai e responsabile di Rai Meteo all’interno della direzione Rai Pubblica Utilità . La professionista, che aveva 51 anni, era originaria di Roma e apparteneva a una famiglia di esperti nel settore meteorologico; suo padre, Luciano, era un ufficiale dell’Aeronautica e meteorologo, noto per il suo lavoro su Rai2 negli anni ’90.
Reazioni alla scomparsa
La notizia della sua scomparsa ha suscitato grande commozione all’interno dell’azienda e tra il pubblico. Alberto Matano, noto conduttore di “La Vita in Diretta”, ha condiviso un toccante messaggio sul suo profilo Instagram, dove ha ricordato Claudia come una “ragazza speciale”, sottolineando i momenti di gioia e professionalità condivisi durante le dirette. “Ciao Claudia, compagna di tante dirette e tante risate”, ha scritto Matano, esprimendo il cordoglio per la perdita di una collega che ha lasciato un segno profondo nel cuore di molti.
Il ricordo di Claudia
Claudia Adamo era conosciuta non solo per la sua competenza in meteorologia, ma anche per il suo approccio caloroso e il suo sorriso, che illuminava il lavoro anche nei momenti di difficoltà . “Con il tuo sorriso e i tuoi occhi pieni di luce illuminavi il meteo anche quando il cielo era pieno di nubi”, ha aggiunto Matano, estendendo le condoglianze alla famiglia della collega. La sua morte rappresenta una grande perdita non solo per la Rai, ma per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla.
Formazione e carriera
Nata e cresciuta a Roma, Claudia Adamo si era laureata in Fisica dell’atmosfera presso l’Università di Tor Vergata e aveva conseguito un dottorato di ricerca all’Università di Ferrara. Durante la sua carriera, aveva collaborato con prestigiosi enti di ricerca, tra cui l’Istituto di Scienza dell’Atmosfera e del Clima del CNR e la NASA. Inoltre, aveva lavorato con Legambiente, affrontando temi cruciali come l’impatto dei cambiamenti climatici sul territorio italiano.
Innovazione in Rai
In Rai, Claudia Adamo si distinse per la sua creatività e innovazione, inventando il progetto Green Meteo per Rai Gulp, un’iniziativa che ha contribuito a sensibilizzare i più giovani sui temi ambientali e meteorologici. La sua dedizione e passione per la meteorologia l’hanno resa un punto di riferimento nel settore, e il suo lascito continuerà a vivere attraverso il lavoro di coloro che l’hanno seguita e ispirata.