A Praia a Mare, comune in provincia di Cosenza, è stato introdotto un coprifuoco serale per i minori di 14 anni. Il sindaco Antonino De Lorenzo ha firmato il 25 luglio 2025 l’ordinanza comunale n. 78, che vieta ai giovani di circolare liberamente tra le 00:30 e le 7 del mattino fino al 30 settembre. Tale decisione è stata presa in seguito a un aumento di episodi di vandalismo e uso improprio di monopattini e veicoli elettrici durante le ore notturne, situazioni che hanno messo in pericolo la sicurezza dei ragazzi e la tranquillità pubblica. Questa misura, progettata per garantire la sicurezza urbana in un periodo di alta affluenza turistica, ha già suscitato opinioni contrastanti tra i residenti e i turisti.
Dettagli dell’ordinanza del sindaco
Il provvedimento stabilisce un divieto per i minori di 14 anni non accompagnati, vietando loro di circolare, sostare o frequentare luoghi pubblici dalle 00:30 alle 7. Questa misura sarà in vigore dal 25 luglio fino al 30 settembre 2025. Si tratta di un intervento temporaneo, ma l’amministrazione comunale ha avvertito che potrebbe essere necessario estenderlo oltre la stagione estiva se le problematiche legate alla presenza notturna di minori dovessero continuare.
Motivazioni dietro il provvedimento: sicurezza e ordine pubblico
L’emanazione dell’ordinanza è stata una risposta a numerose segnalazioni riguardanti la presenza di minorenni alla guida di mezzi elettrici e monopattini durante la notte. Nel corso di un servizio notturno effettuato tra il 18 e il 20 luglio, la Polizia Municipale ha sequestrato vari veicoli utilizzati da ragazzi sotto i 14 anni. Secondo quanto dichiarato dall’amministrazione, l’intento è quello di prevenire incidenti, atti vandalici e disturbo della quiete pubblica in una località turistica molto frequentata. Il sindaco ha sottolineato l’importanza di una maggiore responsabilità da parte delle famiglie.
Sanzioni per i trasgressori: multe per minori e accompagnatori
Coloro che non rispetteranno il divieto rischiano sanzioni economiche: 100 euro per i minori trovati in violazione degli orari stabiliti e 250 euro per i tutori o accompagnatori che non garantiscono la necessaria vigilanza. In caso di recidiva, le sanzioni possono aumentare del 50% e portare anche alla sospensione da eventi pubblici o sociali organizzati dal Comune. I controlli saranno effettuati dalla Polizia Municipale e dai Carabinieri.
Eccezioni al divieto: chi può essere esentato
L’ordinanza prevede che i minori possano partecipare a attività comunali – culturali, sportive o educative – se accompagnati da un adulto o da personale autorizzato. È obbligatorio che un responsabile sia presente per garantire la sicurezza e il rispetto degli orari. Le eccezioni saranno valide solo se l’evento è ufficialmente riconosciuto dall’amministrazione. Il provvedimento ha generato un acceso dibattito pubblico: alcuni apprezzano l’intento di protezione, mentre altri lo considerano eccessivo. Alcuni genitori vedono la misura come un modo per ripristinare l’ordine, mentre altri la giudicano un’esagerazione che penalizza i comportamenti corretti. La discussione si è intensificata anche sui social network locali.