Termoli, affisso un cartello “Vietato l’ingresso agli israeliani”: arriva la polizia

Rosita Ponti

Luglio 28, 2025

Nei giorni scorsi, un episodio di intolleranza ha scosso la comunità di Termoli (Campobasso). Presso il bar-biglietteria situato all’ingresso del terminal autobus, è stato affisso un cartello che recitava: “In questo locale è vietato l’ingresso agli israeliani“. Il messaggio ha suscitato un’ondata di indignazione sui social media e ha attirato l’attenzione della polizia di Stato, che si è recata sul posto per rimuovere il cartello e avviare indagini.

Identificazione dell’autore

L’autore del cartello, un trentenne residente nella zona e titolare del locale, è stato identificato dalle forze dell’ordine. Interrogato, l’uomo ha confermato di essere il responsabile della scritta. Questa azione ora potrebbe costargli una denuncia per il reato di “propaganda e incitamento alla discriminazione per motivi razziali, etnici o religiosi“. La situazione ha sollevato interrogativi sulla libertà di espressione e sull’importanza di combattere la discriminazione in tutte le sue forme.

Necessità di sensibilizzazione

L’episodio ha messo in luce la necessità di sensibilizzare la popolazione riguardo a temi di inclusione e rispetto reciproco, sottolineando come atti di questo tipo possano avere ripercussioni legali e sociali. La polizia di Stato ha già avviato le procedure necessarie per valutare l’accaduto e garantire che simili episodi non si ripetano in futuro.

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