Viaggiare durante la gravidanza: suggerimenti utili dall’ostetrica

Veronica Robinson

Luglio 28, 2025

L’estate rappresenta un periodo di vacanze e spostamenti, e per molte donne, viaggiare durante la gravidanza è diventato un aspetto consueto della loro vita. Tuttavia, per garantire un viaggio sicuro, è essenziale considerare alcuni fattori legati alla salute materna e alla fase della gestazione. Anna Domenica Mignuoli, consigliera della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione Ostetrica (FNOPO), evidenzia l’importanza di pianificare con attenzione. “Le esperienze di viaggio dovrebbero essere il più sicure possibile. È fondamentale che tutte le donne in gravidanza chiedano consiglio alla propria ostetrica prima di partire, per evitare disinformazione e garantire il benessere sia della madre che del feto”.

Scelta del periodo ideale per viaggiare

Tra le raccomandazioni fornite da Mignuoli, emerge la preferenza per il secondo trimestre della gravidanza come periodo ideale per viaggiare. “In questa fase, la donna si sente generalmente più a suo agio e il rischio di aborto spontaneo e parto pretermine è molto basso”, spiega. Questo periodo è caratterizzato da una maggiore stabilità fisica e psicologica, permettendo alle future mamme di godere appieno delle esperienze di viaggio. È consigliato, pertanto, pianificare le vacanze in questo arco temporale, evitando il primo trimestre, quando i sintomi della gravidanza possono essere più intensi, e il terzo trimestre, quando il disagio fisico aumenta.

Scelta del mezzo di trasporto e precauzioni

Un altro aspetto cruciale riguarda la scelta del mezzo di trasporto, che deve essere ponderata in base alla distanza e alla durata del viaggio. Mignuoli suggerisce di optare per il mezzo più veloce per le mete lontane. Durante i voli, è importante alzarsi e camminare, specialmente nei viaggi lunghi, mantenere una buona idratazione e indossare sempre la cintura di sicurezza, posizionandola in basso sul bacino. Anche viaggiare in auto o in treno è possibile, ma è fondamentale evitare di restare sedute troppo a lungo. “In auto, si raccomanda di guidare per un massimo di sei ore al giorno, facendo pause di almeno dieci minuti ogni due ore per camminare e favorire il ritorno venoso”, suggerisce Mignuoli, sottolineando l’importanza di utilizzare sempre i dispositivi di sicurezza, poiché gli incidenti automobilistici rappresentano una delle principali cause di traumi in gravidanza.

Vaccinazioni e copertura sanitaria

Per quanto riguarda i viaggi in nave, è necessario considerare il rischio di peggioramento della nausea e del vomito. Altri aspetti fondamentali da tenere in considerazione sono le vaccinazioni e la copertura sanitaria. “La pianificazione vaccinale deve tenere conto dell’epidemiologia dell’area di destinazione, della durata e del tipo di viaggio”, chiarisce Mignuoli. I vaccini inattivati possono essere somministrati in gravidanza, mentre quelli vivi sono generalmente controindicati, fatta eccezione per la febbre gialla dopo il primo trimestre. In particolare, la malaria rappresenta una malattia ad alto rischio per madre e feto, pertanto è consigliabile evitare viaggi in aree endemiche. Infine, Mignuoli consiglia di stipulare un’assicurazione che preveda assistenza medica d’emergenza, ricoveri, parto prematuro, trasporto sanitario e assistenza neonatale, per garantire una maggiore tranquillità durante il viaggio.

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