Prosegue il tour dell’Organizzazione non governativa “Nessuno tocchi Caino” nelle carceri italiane, in un periodo estivo caratterizzato da un deterioramento delle condizioni di vita e di lavoro all’interno degli istituti penali. Questa situazione non colpisce solo i detenuti, ma anche coloro che operano all’interno delle strutture. Lunedì 29 luglio 2025, i dirigenti dell’Associazione radicale Rita Bernardini, tra cui Sergio D’Elia ed Elisabetta Zamparutti, hanno visitato il carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, situato in provincia di Messina. Il 30 e 31 luglio, l’Ong si sposterà per ispezionare anche il carcere di Trapani e quello di Favignana.
L’incontro a Barcellona pozzo di gotto
Durante la visita al carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, i rappresentanti dell’Ong saranno affiancati da membri delle Camere penali di Messina e di Patti. Tra i partecipanti figurano il presidente della Camera penale Domenico Magistro e i magistrati del Tribunale di Patti, Mario Samperi, Eugenio Aliquò e Andrea La Spada. Le delegazioni di Trapani e Favignana, invece, saranno composte da avvocati delle Camere Penali di Marsala e Trapani, guidate da Francesca Frusteri e Agatino Scaringi. La presenza del presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Marsala, Giuseppe Spada, e del deputato regionale Stefano Pellegrino arricchirà ulteriormente la delegazione. Inoltre, parteciperanno i sostituti procuratori di Marsala, Giuseppe Lisella e Diego Sebastiani, insieme al magistrato di sorveglianza di Trapani, Andrea Fallo, e al giudice onorario Gaspare Sammartano. Mercoledì 30 luglio, alle 18, si terrà una conferenza presso la Società Canottieri di Marsala.
La visita a reggio calabria
Successivamente, il 4 agosto 2025, il tour continuerà con una visita alla casa circondariale di Arghillà a Reggio Calabria. In questa occasione, oltre ai dirigenti di Nessuno tocchi Caino, parteciperanno il presidente della Camera Penale Francesco Siclari, il magistrato Ilario Nasso, la Garante dei detenuti della Regione Calabria Giovanna Russo e il consigliere regionale Giuseppe Mattiani. Dopo la visita, è prevista una conferenza stampa alle 17, presso l’Aula F. Monteleone del Consiglio Regionale della Calabria, con la partecipazione del presidente del Consiglio Filippo Mancuso.
La proposta di legge sulla liberazione anticipata speciale
L’iniziativa di Nessuno tocchi Caino ha come obiettivo principale non solo quello di monitorare il degrado delle carceri italiane, aggravato dal sovraffollamento, ma anche di promuovere la proposta di legge sulla liberazione anticipata speciale. Questa proposta è stata presentata alla Camera da Roberto Giachetti e recentemente sostenuta dal presidente del Senato Ignazio La Russa e dal vicepresidente del Csm Fabio Pinelli. Attualmente, il tasso di sovraffollamento nelle carceri italiane ha raggiunto il 134,29%, con 62.722 detenuti a fronte di una capacità effettiva di 46.706 posti (dati aggiornati al 30 maggio 2025). Si stima una carenza di almeno 6.000 agenti penitenziari rispetto alla pianta organica prevista. Questa insostenibilità delle condizioni detentive è ulteriormente evidenziata dai dati sui suicidi, che già registrano 46 casi tra i detenuti e tre tra gli agenti penitenziari.