Cina: a Pechino forti piogge e inondazioni causano 38 vittime e 80mila sfollati

Veronica Robinson

Luglio 29, 2025

La violenza delle precipitazioni ha colpito la Cina, in particolare la regione di Pechino, dove forti piogge hanno provocato gravi inondazioni. Secondo un primo bilancio fornito dall’agenzia di stampa Nuova Cina, si registrano almeno trenta vittime e circa 80 mila persone costrette a lasciare le proprie abitazioni. Le autorità locali hanno confermato che il numero esatto di evacuati ammonta a 80.332, come riportato dal quotidiano Beijing Daily, che descrive queste piogge come “estremamente forti” e in grado di generare “gravi catastrofi”. Il distretto di Miyun, situato nel nord-est della municipalità di Pechino, ha subito il maggior impatto.

Le conseguenze del maltempo

Le conseguenze del maltempo sono state devastanti: decine di strade sono state chiuse e oltre 130 villaggi nelle aree circostanti sono rimasti privi di elettricità. La situazione è critica e richiede interventi immediati da parte delle autorità locali.

Le misure di emergenza del governo

Le intense precipitazioni hanno colpito anche le province di Hebei, Jilin e Shandong, come riportano i media statali cinesi. Nella serata del 12 agosto 2025, il presidente Xi Jinping ha fatto un appello alle autorità per accelerare le operazioni di evacuazione nelle aree maggiormente a rischio. Le previsioni meteorologiche indicano che il maltempo persisterà fino a mercoledì, aggravando ulteriormente la già difficile situazione per gli abitanti delle zone colpite.

Le autorità stanno attuando misure di emergenza per garantire la sicurezza della popolazione e ridurre i danni. Le squadre di soccorso sono in azione per fornire assistenza e supporto a coloro che sono stati costretti a lasciare le loro case. La priorità rimane la salvaguardia delle vite umane e la gestione delle emergenze nelle aree più vulnerabili.

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