Giubileo dei giovani: il cardinale Parolin invita gli influencer a diffondere speranza online

Rosita Ponti

Luglio 29, 2025

Ieri ha preso avvio la settimana del Giubileo dei Giovani, un evento atteso che ha già visto parrocchie e scuole aprire le loro porte ai giovani pellegrini. Gli eventi iniziali si sono concentrati sugli influencer, cattolici che hanno scelto di svolgere una missione online. Nel frattempo, il Papa ha incontrato i giovani del Perù, dove ha trascorso vent’anni come missionario, e ha inviato un messaggio agli scout francesi, esprimendo l’importanza di unirsi nella lotta contro l’emergenza climatica. Domani pomeriggio, la messa di “benvenuto” in Piazza San Pietro, officiata da mons. Rino Fisichella, segnerà ufficialmente l’inizio del Giubileo, il più significativo dal punto di vista numerico di tutto l’Anno Santo, con una partecipazione prevista di cinquecentomila persone.

Numerosi gruppi di pellegrini sono già arrivati, provenienti non solo dall’Italia e dalla Spagna, ma anche da paesi più piccoli, come i 90 ragazzi giunti dagli Emirati Arabi. Alla Fiera di Roma, è stata creata una vera e propria cittadella per accogliere migliaia di visitatori.

L’auspicio del Papa ai giovani

Il Papa, durante il suo intervento con i ragazzi della delegazione peruviana, ha esortato a trarre il massimo da questa esperienza, affinché non rimanga solo una serie di belle fotografie. “In questi giorni di gioia del Giubileo dei Giovani, avrete l’opportunità di sentirvi parte del Popolo di Dio, parte della Chiesa universale, che abbraccia e include tutta l’umanità, senza distinzione di razza, lingua o nazione”, ha affermato il Papa. Rivolgendosi agli scout francesi, ha toccato un tema molto attuale per le nuove generazioni, l’emergenza climatica. “Oggi siamo chiamati ad ascoltare con attenzione il grido della creazione. Questa urgenza è fondamentale per tutta l’umanità, a cui Dio ha affidato la sua opera”, ha sottolineato Leone, evidenziando come la devastazione ambientale stia diventando sempre più grave. Domani mattina, il Papa saluterà gli influencer presso la Basilica di San Pietro.

I missionari digitali alla loro prima kermesse

I missionari digitali hanno partecipato oggi alla loro prima kermesse, alla presenza del cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin. “La persona è sempre un volto e non un profilo social”, ha dichiarato agli esperti di piattaforme come TikTok e YouTube, sottolineando l’importanza di vedere l’individuo come una storia sacra, non come un insieme di dati. Ha anche messo in guardia riguardo all’ambiente online, spesso caratterizzato da odio, fake news e falsità.

Parolin ha esortato a portare speranza attraverso la missione digitale, accogliendo le ferite e le domande di chi vive in questo spazio virtuale, senza cedere all’anonimato e alla superficialità. “È fondamentale riscoprire la bellezza della comunione nella Chiesa e portare un messaggio di speranza”, ha aggiunto il cardinale.

Un’affluenza significativa a Roma

I giovani stanno affluendo a Roma in gruppi, in preparazione agli eventi principali della settimana, che culmineranno con la veglia di sabato 2 e la messa di domenica 3 agosto. “Stiamo lavorando per garantire che tutto sia pronto per l’accoglienza. I primi ragazzi sono già arrivati e questo ci riempie di gioia, portando freschezza e allegria. Sarà una bellissima invasione pacifica di Roma”, ha dichiarato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

Tra i partecipanti, ci sono numerosi giovani dei movimenti e delle associazioni, dalla Comunità di Sant’Egidio ai Salesiani, con quest’ultimi che hanno portato a Roma ben 5.000 rappresentanti da 33 paesi.

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