Il Papa invita influencer e missionari digitali a mantenere umana la cultura tecnologica

Veronica Robinson

Luglio 29, 2025

Oggi, 15 gennaio 2025, si è svolto un evento significativo in Vaticano, dove Papa Leone XIV ha accolto un gruppo di influencer e missionari digitali al termine della Messa celebrata nella Basilica di San Pietro, in occasione del loro Giubileo. Durante il suo saluto, il Pontefice ha espresso l’importanza di mantenere un approccio umano in un’epoca caratterizzata dalla tecnologia, sottolineando come la cultura contemporanea sia profondamente influenzata dai progressi scientifici e tecnici.

Il messaggio del pontefice

Il Papa ha esordito con un messaggio chiaro: “Oggi ci troviamo in una cultura nuova, profondamente segnata e costruita con e dalla tecnologia. Sta a noi – a voi – far sì che questa cultura rimanga umana”. Questo appello è stato formulato in un mix di italiano, inglese e spagnolo, dimostrando l’internazionalità del pubblico presente. La sua riflessione ha messo in luce come la tecnologia non solo modifichi le nostre interazioni quotidiane, ma influisca anche sulla nostra auto-percezione e sul nostro rapporto con gli altri e con Dio.

Promuovere l’umanesimo cristiano

Il Pontefice ha evidenziato che, nonostante i benefici della tecnologia, è fondamentale che nulla creato dall’uomo venga utilizzato per mortificare la dignità altrui. Ha esortato i presenti a impegnarsi per promuovere una cultura di umanesimo cristiano, sottolineando l’importanza di farlo collettivamente. “Questa è per noi la bellezza della rete”, ha affermato, invitando tutti a cercare la “carne sofferente di Cristo” in ogni persona, anche nei contesti digitali.

Un approccio etico nell’era digitale

Il messaggio di Papa Leone XIV ha dunque sottolineato la necessità di un approccio etico e umano nell’era digitale, incoraggiando i missionari digitali a utilizzare le loro piattaforme per diffondere valori di rispetto e solidarietà. La sua visione invita a riflettere sull’impatto della tecnologia nella vita quotidiana e sul ruolo che ognuno di noi può avere nel preservare la dignità umana in un mondo sempre più interconnesso.

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