La regione di Rostov colpita da droni ucraini: incendiata la stazione ferroviaria di Salsk

Rosita Ponti

Luglio 29, 2025

Un grave incendio è scoppiato in Russia a seguito di un attacco condotto da droni ucraini. Le fiamme, visibili anche da lontano, sono state documentate in un video che ha suscitato preoccupazione per la situazione attuale nel conflitto tra i due Paesi.

Attacco aereo e risposta russa

Il 25 luglio 2025, il Ministero della Difesa russo ha comunicato attraverso l’agenzia Tass che le forze di difesa aerea hanno neutralizzato sette droni provenienti dall’Ucraina durante la notte. In particolare, quattro di questi velivoli sono stati abbattuti nella regione di Rostov, mentre gli altri tre sono stati distrutti sopra le regioni di Orël, Kaluga e Bryansk. Questo intervento evidenzia l’intensificarsi delle operazioni militari nella zona, con le forze russe che continuano a rispondere agli attacchi aerei.

Ultimatum e preoccupazioni internazionali

Il contesto di tensione è ulteriormente accentuato dall’ultimatum lanciato dall’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, a Vladimir Putin. Trump ha espresso la sua delusione per la situazione attuale, dando al presidente russo un termine di dieci giorni per raggiungere una tregua. La dichiarazione di Trump, che ha sollevato molte polemiche, ha sottolineato la crescente preoccupazione internazionale riguardo all’escalation del conflitto in Ucraina.

Monitoraggio e sicurezza locale

Le autorità russe continuano a monitorare la situazione e a rafforzare le misure di sicurezza in risposta agli attacchi aerei. La popolazione locale è in allerta, mentre i funzionari governativi esprimono la necessità di mantenere la calma e la sicurezza in un momento di crescente instabilità. La situazione rimane tesa e le prospettive di una risoluzione pacifica sembrano ancora lontane.

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