La polizia ha fornito dettagli inquietanti riguardo all’attacco avvenuto nel grattacielo di Manhattan. L’autore del gesto, il 27enne Shane Tamura, originario del Nevada, ha intrapreso un viaggio in auto attraverso diversi stati americani. Il 26 luglio, ha attraversato il Colorado, per poi proseguire in Nebraska il giorno successivo. Il 28 luglio, ha raggiunto il New Jersey, dove ha sostato fino alle 16 prima di dirigersi verso Manhattan.
Dettagli dell’attacco
Una volta arrivato nella Grande Mela, Tamura ha parcheggiato la sua BMW nera su Park Avenue. Armato di un fucile M4, è sceso dall’auto e si è diretto verso l’atrio dell’edificio, dove ha aperto il fuoco colpendo un agente di sicurezza. Dopo aver sparato, ha fatto il suo ingresso nell’ascensore, dove ha incontrato una donna che ha lasciato passare. Successivamente, ha raggiunto il 33° piano, sede degli uffici della Rudin Management, dove ha sparato a un altro uomo prima di togliersi la vita.
Indagini e scoperte
Durante le indagini, gli agenti hanno rinvenuto nella vettura di Tamura una custodia per fucile contenente proiettili, un revolver carico, munizioni e caricatori, oltre a uno zaino e farmaci prescritti a suo nome. È emerso che non erano presenti esplosivi all’interno dell’auto. Secondo quanto riportato dalla CNN, Tamura possedeva una licenza per portare armi nascoste, ma non per l’uso di armi d’assalto come l’M4.