Scontri in Angola per l’aumento dei prezzi del carburante: tre vittime e molti feriti

Veronica Robinson

Luglio 29, 2025

Nella capitale dell’Angola, Luanda, si sono verificati oggi violenti scontri in seguito a manifestazioni contro l’aumento dei prezzi del carburante. Secondo quanto riportato dai media locali, gli scontri hanno portato a diverse vittime, tra cui un agente delle forze di sicurezza.

Il governo angolano e l’aumento dei prezzi

Il governo angolano, noto per essere uno dei principali produttori di petrolio dell’Africa meridionale, ha implementato un incremento del prezzo del gasolio di circa il 30% all’inizio di questo mese. Questa misura fa parte di una strategia più ampia volta a ridurre i sussidi e a migliorare la situazione finanziaria del paese.

Risposta delle organizzazioni sindacali

Le organizzazioni sindacali dei taxi hanno risposto a questa situazione annunciando un aumento delle tariffe che potrebbe arrivare fino al 50%. Da oggi, hanno avviato uno sciopero della durata di tre giorni, aggravando ulteriormente la tensione sociale.

Reazioni durante le manifestazioni

Durante le manifestazioni, almeno tre persone hanno perso la vita, tra cui un poliziotto. Le forze di sicurezza hanno reagito utilizzando gas lacrimogeni e sparando colpi di avvertimento per cercare di disperdere la folla e ripristinare l’ordine pubblico.

Situzione attuale a Luanda

Il dipartimento di polizia ha confermato che si sono verificati episodi di saccheggio in diversi negozi e ha comunicato che sono stati effettuati arresti in relazione a questi eventi. La situazione a Luanda rimane tesa mentre la popolazione esprime il proprio malcontento per le difficoltà economiche crescenti.

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