Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha recentemente espresso la sua disponibilità a consentire agli ucraini fuggiti dalla guerra di rimanere negli Stati Uniti fino alla conclusione del conflitto. Questa decisione arriva in un contesto di crescente tensione tra Mosca e Kiev, con la situazione in Ucraina che continua a deteriorarsi.
Attacchi russi in Ucraina
Secondo il Comando dell’Aeronautica Militare delle Forze Armate dell’Ucraina, sono stati segnalati attacchi aerei in diverse regioni del paese, tra cui Kiev, Poltava, Sumy, Kharkiv, Chernihiv, Donetsk, Dnipropetrovsk, Zaporizhzhia e Kirovohrad. L’agenzia UNIAN ha riportato che è stato emesso un allerta aerea e gli abitanti sono stati invitati a cercare rifugio. Questi attacchi evidenziano la continua aggressione russa, con l’uso di droni e missili che colpiscono obiettivi civili e militari.
Ultimatum di Trump a Mosca
In un’intervista a bordo dell’Air Force One, Donald Trump ha annunciato che, trascorsi dieci giorni dall’ultimatum lanciato a Vladimir Putin, l’amministrazione statunitense potrebbe implementare nuove sanzioni, incluse misure di dazi sul commercio russo. Trump ha sottolineato che non è certo se tali misure avranno un impatto significativo sulla Russia, ma ha confermato che gli Stati Uniti sono pronti a intraprendere azioni severe se non si raggiunge un accordo di pace.
Colpi mortali in un campo di addestramento
Un attacco russo ha causato la morte di tre soldati ucraini e ha ferito altri diciotto in un campo di addestramento, secondo quanto riportato dall’esercito ucraino. I dettagli sull’ubicazione dell’attacco non sono stati resi noti. Nella stessa notte, almeno venticinque civili sono stati uccisi e oltre settanta feriti in una serie di bombardamenti. Tra le vittime, quindici detenuti di una prigione nella regione di Zaporizhia. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha descritto l’attacco come “deliberato e intenzionale”, mentre il Cremlino ha negato di aver preso di mira obiettivi civili, affermando di colpire solo strutture militari.
Tragedia al penitenziario di Zaporizhzhia
Il bombardamento di un penitenziario a Zaporizhzhia ha causato la morte di almeno sedici persone. Questo attacco ha sollevato forti critiche e preoccupazioni per la sicurezza dei detenuti e dei civili. Le autorità ucraine continuano a denunciare la violenza indiscriminata delle forze russe, mentre la comunità internazionale osserva con apprensione l’evolversi della situazione.
Nuove pressioni su Putin
Donald Trump ha ribadito che la Russia dovrà affrontare nuove sanzioni se non accetterà un cessate il fuoco entro dieci giorni. Durante il volo di ritorno da un incontro in Scozia, il presidente ha dichiarato che le misure potrebbero includere dazi secondari, che colpirebbero anche i partner commerciali di Mosca. Trump ha espresso la sua determinazione a esercitare pressioni su Putin, nonostante le incertezze sulle possibili conseguenze di tali azioni.