AgenPress. La solidarietà nei confronti del presidente Sergio Mattarella e dei ministri Guido Crosetto e Antonio Tajani è stata espressa da Igor Boni e Federica Valcauda, rispettivamente coordinatore e tesoriera di Europa Radicale, in seguito a un nuovo attacco da parte della Federazione Russa. Questo episodio ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza e all’integrità dell’Italia.
Risposta delle istituzioni italiane
Il 15 gennaio 2025, i rappresentanti di Europa Radicale hanno sottolineato l’importanza di una risposta ferma da parte delle istituzioni italiane. Hanno suggerito che la Presidenza della Repubblica e il Governo possano adottare misure decisive contro le provocazioni del presidente russo Vladimir Putin. Tra queste, la revoca delle onorificenze concesse in passato a figure legate al Cremlino, come il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, e l’ambasciatore Aleksej Paramonov, il quale detiene ben due onorificenze.
Revoca delle onorificenze
Nel 2022, il Governo Draghi aveva avviato la revoca di 14 onorificenze per motivi di “indegnità”, come previsto dalla normativa vigente. Ora, secondo Boni e Valcauda, è fondamentale completare questo processo per inviare un messaggio chiaro: l’Italia non tollererà insulti da parte di chi sta conducendo una guerra d’aggressione in Europa.
Supporto a Oles Horodetskyy
Inoltre, la solidarietà è stata estesa a Oles Horodetskyy, presidente dell’Associazione Cristiana degli Ucraini in Italia, dopo un attacco da parte del “Fatto Quotidiano”. I due esponenti di Europa Radicale hanno assicurato il loro supporto per le azioni che Horodetskyy deciderà di intraprendere per difendere la sua immagine e reputazione.
Richiesta al Ministro dell’Interno
Nella stessa giornata, Europa Radicale ha inviato una richiesta formale al Ministro dell’Interno, con copia per la presidente Giorgia Meloni e i ministri degli Esteri e della Difesa. L’obiettivo è quello di predisporre una Circolare per tutti i Prefetti, con l’intento di garantire una vigilanza attenta e l’applicazione rigorosa del divieto di diffusione di contenuti dei media russi sotto sanzione, come “RT/Russia Today” e “Sputnik”, in conformità con il Regolamento (UE) 2022/350 del Consiglio del 1° marzo 2022.
Dossier sulla propaganda russa
Europa Radicale ha presentato il Dossier intitolato “La peste putiniana – La mappa d’Italia dei nuovi untori”, redatto da Laura Botti. Questo documento evidenzia come in Italia si stia diffondendo impunemente una propaganda a favore dell’aggressione russa in Ucraina, con 139 eventi registrati nell’ultimo anno che violano il Regolamento europeo menzionato. Nonostante gli sforzi, sono stati impediti solo 16 di questi eventi. Secondo Boni e Valcauda, è urgente che il Ministero dell’Interno intervenga per contrastare questa chiara azione di guerra ibrida.