La nuova campagna pubblicitaria di American Eagle, lanciata il 30 luglio 2025, ha suscitato un acceso dibattito tra gli utenti dei social media. Al centro della controversia c’è la presenza di Sydney Sweeney, nota attrice della serie Euphoria e protagonista di diversi film, tra cui il prossimo progetto dedicato alla pugile Christy Martin. Lo slogan “Sydney Sweeney has great jeans” ha sollevato interrogativi e critiche a causa del suo apparente gioco di parole tra “jeans” e “genes” (geni), evocando possibili allusioni a ideologie razziste e concetti di eugenetica.
La polemica sul messaggio della campagna
La campagna di American Eagle ha attirato l’attenzione dei media internazionali, con articoli pubblicati su piattaforme come NME e Washington Post. Gli utenti dei social media hanno espresso il loro disagio riguardo alla scelta di una modella bionda con occhi chiari, associata a un messaggio che sembra celebrare una genetica considerata “superiore”. Questa scelta è stata interpretata da alcuni come un’eco di “retorica suprematista mascherata da moda”, in un contesto americano segnato da tensioni sociali e razziali.
La reazione negativa non si è limitata ai commenti sui social; anche esperti e attivisti hanno sottolineato come il messaggio della campagna possa essere percepito come insensibile. La scelta di una figura che rappresenta un ideale di bellezza tradizionale in un periodo di crescente consapevolezza riguardo alla diversità e all’inclusione ha sollevato interrogativi sulla responsabilità delle aziende nel comunicare messaggi appropriati e rispettosi.
L’aspetto benefico e le critiche
Un ulteriore elemento di complessità è dato dalla finalità benefica della campagna. Parte dei proventi sarà devoluta alla Crisis Text Line, un’organizzazione che si occupa di salute mentale e prevenzione della violenza domestica. Tuttavia, anche questo aspetto è stato oggetto di critiche. Alcuni utenti hanno definito “stonato” il tentativo di legare un messaggio controverso a una causa sociale importante, suggerendo che la campagna non riesca a mantenere un tono coerente.
Il contrasto tra il messaggio pubblicitario e la causa benefica ha portato a una riflessione più ampia sul ruolo delle aziende nella società. Le campagne pubblicitarie, specialmente quelle che cercano di affrontare temi delicati come la salute mentale, devono essere gestite con attenzione per evitare fraintendimenti e reazioni negative.
La reazione dei media e del pubblico
La campagna ha generato una vasta discussione sui social media, dove molti utenti hanno condiviso le loro opinioni e critiche. I commenti variano da chi chiede una maggiore responsabilità da parte delle aziende, a chi sottolinea l’importanza di rappresentare una diversità autentica nelle campagne pubblicitarie. La reazione del pubblico evidenzia un cambiamento nei valori e nelle aspettative nei confronti della pubblicità, richiedendo un approccio più inclusivo e sensibile.
In questo contesto, la figura di Sydney Sweeney, sebbene popolare e amata, diventa simbolo di una discussione più ampia sulle rappresentazioni nella moda e nei media. La campagna di American Eagle potrebbe quindi rappresentare non solo un tentativo di marketing, ma anche un’opportunità per riflettere su come le aziende possono contribuire a un dialogo più costruttivo e rispettoso riguardo a temi sociali e culturali.