Bonus sport figli under 14: arrivano 300 euro a famiglia ma in pochi sanno come richiederli

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Bonus sport figli under 14 - rcovid19.it

Lorenzo Fogli

Luglio 31, 2025

Firmato il decreto che sblocca l’agevolazione per lo sport dei minori: fino a due contributi per famiglia con ISEE basso.

Con quattro mesi di ritardo, è arrivato il decreto che sblocca il bonus sport 2025 per figli e figlie under 14. Un’agevolazione prevista dalla Legge di Bilancio e attesa da molte famiglie, soprattutto quelle con redditi più bassi. Il contributo potrà arrivare fino a 300 euro per ogni figlio e sarà destinato alle spese sostenute per attività sportive o ricreative organizzate da enti iscritti al registro nazionale.

L’ISEE massimo consentito per accedere all’aiuto è di 15.000 euro, riferito alla situazione dei minorenni a carico. Ogni nucleo familiare potrà ottenere al massimo due contributi. I soldi non andranno direttamente alle famiglie, ma verranno erogati alle organizzazioni che gestiscono i corsi, a patto che siano riconosciute nel nuovo elenco ufficiale gestito dal Dipartimento per lo Sport.

Chi può beneficiarne e come funziona: le regole del bonus da 300 euro

Il meccanismo si muove su due binari: prima di tutto, le Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche, gli Enti del Terzo Settore e le Onlus dovranno iscriversi all’elenco dei soggetti autorizzati, comunicando i dettagli delle attività che intendono proporre.

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Bonus sport figli under 14 – rcovid19.it

Solo dopo questa fase, sarà possibile per le famiglie individuare uno di questi enti e presentare la domanda online.

I requisiti per accedere al contributo sono chiari: figli o figlie fiscalmente a carico, con età compresa tra i 6 e i 14 anni; ISEE minorenni non superiore a 15.000 euro; assenza di altri contributi ricevuti per lo stesso tipo di attività

I corsi, per essere riconosciuti, dovranno avere almeno due appuntamenti settimanali, iniziare entro il 15 dicembre 2025 e terminare entro il 30 giugno 2026. Le organizzazioni dovranno indicare con precisione durata, costi, posti disponibili e ore garantite. Anche se l’attività dovesse costare più dei 300 euro previsti dal bonus, la differenza sarà a carico della famiglia. L’importo verrà versato in tre rate solo se il minore frequenta realmente l’attività fino al termine previsto. Il bonus non sarà cedibile o utilizzabile per corsi di durata inferiore ai sei mesi.

Come presentare la domanda e cosa serve per accedere all’agevolazione

Le famiglie interessate dovranno seguire le istruzioni del Dipartimento per lo Sport e compilare una domanda online. I documenti richiesti sono: dati anagrafici del minore e del genitore (o tutore); ISEE minorenni in corso di validità; autocertificazione in cui si dichiara di non aver ricevuto altri aiuti per lo stesso corso; documento d’identità del richiedente.

L’assegnazione dei fondi avverrà in ordine cronologico, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. La Legge di Bilancio ha stanziato 30 milioni di euro: si stima che potranno beneficiarne circa 100.000 famiglie.

La misura rappresenta un’opportunità concreta per permettere anche ai bambini e alle bambine di famiglie a basso reddito di accedere ad attività sportive e ricreative, spesso fondamentali non solo per la salute fisica, ma anche per la crescita sociale ed emotiva. Dopo mesi di attesa, il bonus è operativo: resta solo da scegliere l’organizzazione giusta e attivarsi subito, prima che i fondi finiscano.

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