Una recente vicenda ha scosso la comunità di Varcaturo, frazione di Giugliano in Campania, in provincia di Napoli. La padrona di un cane di razza maltese, di nome Cindy, ha raccontato la sua esperienza dopo che l’animale è stato rapito e successivamente restituito illeso. L’episodio, avvenuto nei giorni scorsi, ha portato all’arresto di un ragazzo di 16 anni, accusato di tentata estorsione. Anche il padre del giovane è stato denunciato per il suo presunto coinvolgimento nell’operazione illecita.
Il racconto della donna
La proprietaria di Cindy ha raccontato la sua disavventura nel programma di Canale 5. “All’inizio eravamo convinti di aver perso il cane. Sabato l’ho lasciata fuori per un po’ e quando sono tornata non c’era più. Pensavo fosse scappata”, ha dichiarato. La ricerca del cane è durata alcuni giorni, fino a quando, il lunedì successivo, ha ricevuto un messaggio da un ragazzo che affermava di aver trovato il cane nella villa di un uomo che lo aveva acquistato per 450 euro. L’uomo, secondo il messaggio, chiedeva l’intera somma per restituire l’animale.
Quando il giovane ha riportato Cindy, la donna ha immediatamente contattato i carabinieri, già informati dal marito della situazione. “L’hanno fermato qui fuori e hanno trovato un altro cane in macchina”, ha concluso la proprietaria, visibilmente sollevata per il ritorno di Cindy.
Le indagini dei carabinieri
Il capitano dei carabinieri di Giugliano in Campania, Matteo Alborghetti, ha fornito ulteriori dettagli sulla vicenda. Dopo aver fermato il ragazzo e recuperato il cane, le forze dell’ordine hanno ricostruito gli eventi che avevano preceduto il ritrovamento. È emerso che c’era stato uno scambio di messaggi tra il giovane e suo padre, un uomo con precedenti penali. Il presunto acquirente del cane, menzionato dal ragazzo, era in realtà il padre stesso.
La scoperta di un secondo cane all’interno dell’auto del giovane ha sollevato sospetti su un possibile sistema di furto e rivendita di animali domestici. Il ragazzo è stato arrestato con l’accusa di tentata estorsione in concorso, mentre il padre è stato denunciato a piede libero. Le indagini continuano per accertare l’eventuale coinvolgimento di altre persone e per fare luce su un fenomeno che sembra essere più ampio di quanto inizialmente previsto.