Treviso, deratizzazione con esche al “prosecco”: un metodo locale innovativo

Veronica Robinson

Luglio 31, 2025

Da Nord a Sud, il fenomeno delle infestazioni da roditori sta assumendo proporzioni preoccupanti, con numerose segnalazioni che giungono da diverse città italiane. Tra le località più colpite nel 2025 ci sono Imperia, Asti, Lodi, Caserta e Chieri, quest’ultima situata nella provincia di Torino. Gli abitanti di Chieri hanno recentemente assistito a un episodio particolarmente grave: i roditori hanno danneggiato i cavi della fibra ottica, causando un blackout di internet nel cuore della città.

Interventi di derattizzazione

Le autorità locali, in risposta a questa emergenza, stanno intensificando le operazioni di derattizzazione, un intervento che nella maggior parte dei casi si basa sull’uso di veleni. Questa pratica, sebbene efficace, solleva preoccupazioni riguardo alla sicurezza pubblica e all’impatto ambientale. Le segnalazioni di infestazioni sono in aumento e la richiesta di interventi professionali è diventata una costante nelle agende delle amministrazioni locali.

Strategie alternative per la gestione delle infestazioni

In diverse città, i cittadini si sono mobilitati per segnalare la presenza di topi, evidenziando la necessità di strategie più efficaci e sostenibili per affrontare il problema. Le autorità sanitarie e municipali stanno considerando l’implementazione di metodi alternativi che possano ridurre l’uso di sostanze chimiche nocive, mirando a soluzioni più ecologiche e sicure per la comunità.

Diffusione del fenomeno a livello nazionale

Il fenomeno non è limitato a una singola area, ma si sta diffondendo in tutto il territorio nazionale, portando a una crescente preoccupazione tra i cittadini. Le amministrazioni comunali sono chiamate a rispondere prontamente a questa crisi, sviluppando piani d’azione che possano garantire la sicurezza e il benessere della popolazione.

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