Attacco a Kiev con droni e missili: 16 vittime e 150 feriti, Mosca rivendica Chasiv Yar ma Kiev smentisce

Rosita Ponti

Agosto 1, 2025

Donald Trump ha espresso il suo disappunto riguardo alle azioni della Russia in Ucraina, definendole “disgustose” e confermando che gli Stati Uniti imporranno nuove sanzioni contro Mosca. Queste dichiarazioni sono state rilasciate durante un evento tenutosi alla Casa Bianca il 15 gennaio 2025, in seguito a un ultimatum di dieci giorni da lui stesso stabilito per la fine delle ostilità in Ucraina. La tensione internazionale continua a crescere, mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato una nuova legge anticorruzione, ricevendo il sostegno dell’Unione Europea.

Trump annuncia la missione di Witkoff in Russia

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha rivelato che il suo inviato speciale, Steve Witkoff, si recherà in Russia dopo una missione in Israele. Durante l’evento alla Casa Bianca, Trump ha affermato: “Andrà in Russia, che ci crediate o meno”. Questa dichiarazione è avvenuta il 15 gennaio 2025, mentre la comunità internazionale attende con ansia sviluppi significativi riguardo al conflitto in Ucraina. Il presidente ha sottolineato l’urgenza della situazione, esprimendo la necessità di una risoluzione rapida per porre fine alla guerra.

Le sanzioni contro la Russia

Il presidente Trump ha ribadito la sua posizione riguardo alle azioni russe in Ucraina, definendole “disgustose”. Ha dichiarato ai giornalisti: “Penso che sia disgustoso quello che stanno facendo”. In risposta a queste azioni, Trump ha annunciato che gli Stati Uniti applicheranno nuove sanzioni contro la Russia, ma ha anche sollevato dubbi sull’efficacia di tali misure nei confronti del presidente russo Vladimir Putin. Le dichiarazioni di Trump si inseriscono in un contesto di crescente tensione tra le potenze occidentali e Mosca, con l’obiettivo di esercitare pressione su Putin affinché cessi le ostilità in Ucraina.

Zelensky firma la legge sull’anticorruzione

Il 14 gennaio 2025, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato una nuova legge che mira a garantire l’indipendenza delle istituzioni anticorruzione nel paese. Zelensky ha espresso gratitudine nei confronti dell’Unione Europea per il sostegno ricevuto, sottolineando l’importanza di consolidare le istituzioni democratiche in Ucraina. In un messaggio pubblicato su X, ha affermato che l’adozione di questa legge è fondamentale per riportare la pace in Europa e ha annunciato che ci saranno nuove sanzioni contro la Russia. Il presidente ha ringraziato i leader europei, in particolare Ursula von der Leyen e Antonio Costa, per il loro supporto nel promuovere l’indipendenza delle istituzioni anticorruzione.

Le notizie dal fronte: Chasiv Yar

Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver conquistato Chasiv Yar, una città strategica nella regione di Donetsk. Tuttavia, il presidente Zelensky ha smentito queste affermazioni, definendole disinformazione. In un video pubblicato su Telegram, ha affermato che le forze ucraine stanno mantenendo le loro posizioni e che i combattimenti più intensi si stanno verificando nei settori di Pokrovsk e Dobropillia. Zelensky ha dichiarato: “Questa è disinformazione russa. Le nostre unità mantengono le posizioni e ogni tentativo russo di avanzare viene respinto”.

Il bilancio delle vittime a Kiev

Il 14 gennaio 2025, il presidente Zelensky ha riferito che il bilancio delle vittime dell’attacco russo contro Kiev è salito a 16 morti, tra cui due bambini. In un post su X, ha descritto l’attacco come un atto di terrorismo, evidenziando la brutalità delle azioni russe. Zelensky ha confermato che oltre 150 persone sono rimaste ferite, inclusi 16 bambini e 6 poliziotti. La situazione a Kiev continua a essere critica, mentre le autorità locali cercano di gestire le conseguenze di questo attacco devastante.

×