Da gennaio 2025 a oggi, le strade italiane hanno registrato un grave allarme riguardante la sicurezza dei ciclisti, con un tragico bilancio di 125 ciclisti deceduti. Questi dati, resi noti dall’Osservatorio Sapidata-Asaps, l’Associazione sostenitori e amici della Polizia Stradale con sede a Forlì, evidenziano una situazione in netto peggioramento rispetto all’anno precedente. Infatti, il primo semestre del 2025 ha visto un incremento del 21,8% nel numero di incidenti mortali rispetto al 2024.
Analisi delle vittime
Analizzando le vittime, emerge un quadro allarmante: la maggior parte dei ciclisti deceduti sono uomini, con un totale di 115, mentre le donne ammontano a 10. Un dato che colpisce particolarmente è l’età anagrafica delle vittime: ben 61 ciclisti avevano più di 65 anni, rappresentando quasi la metà del totale. Questo aspetto sottolinea la vulnerabilità degli anziani nel contesto della sicurezza stradale.
Situazione recente
Negli ultimi dieci giorni, la situazione è ulteriormente deteriorata, con sei incidenti mortali che hanno coinvolto esclusivamente ciclisti anziani. Questo trend preoccupante ha sollevato interrogativi sulla necessità di misure più efficaci per garantire la sicurezza di chi utilizza la bicicletta come mezzo di trasporto, specialmente per le fasce più fragili della popolazione.
