L’introduzione dei dazi, Trump: “Una giornata storica per l’America”

Rosita Ponti

Agosto 1, 2025

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha preso una decisione significativa nella notte del 31 luglio 2025, firmando un ordine esecutivo che prevede l’imposizione di dazi reciproci su una vasta gamma di prodotti provenienti da diversi Paesi. Questa misura, che si colloca all’interno di una strategia commerciale più ampia, prevede un incremento dei dazi che varia dal 10% fino al 41%.

Misure specifiche sui prodotti canadesi

La Casa Bianca ha comunicato che uno degli ordini firmati da Trump riguarda specificamente i prodotti canadesi, per i quali i dazi sono stati elevati dal 25% al 35%. Questa decisione è stata giustificata dall’amministrazione statunitense come una risposta necessaria alla “continua inazione e alle ritorsioni” da parte del Canada. La Casa Bianca ha sottolineato che il presidente ha ritenuto fondamentale adottare misure più incisive per affrontare l’emergenza commerciale attuale, evidenziando un clima di crescente tensione tra i due Paesi.

Preoccupazioni nell’Unione Europea

Questa mossa ha immediatamente sollevato preoccupazioni all’interno dell’Unione Europea, dove i funzionari temono che tali dazi possano innescare una serie di ritorsioni e un’escalation delle tensioni commerciali. Le reazioni non si sono fatte attendere, con i leader europei che si sono riuniti per discutere le possibili conseguenze di queste nuove misure imposte dagli Stati Uniti.

Impatto sul panorama commerciale globale

Il panorama commerciale globale si sta rivelando sempre più incerto, con i mercati che reagiscono nervosamente a queste notizie. Le imprese europee, in particolare, stanno monitorando da vicino gli sviluppi, poiché potrebbero trovarsi a fronteggiare un aumento dei costi e una maggiore difficoltà nell’accesso al mercato statunitense. Le preoccupazioni riguardano anche il potenziale impatto sulle relazioni commerciali tra gli Stati Uniti e altri partner strategici, oltre al Canada.

Prospettive future e protezionismo

In un contesto di crescente protezionismo, le decisioni di Trump potrebbero avere ripercussioni a lungo termine sulle dynamics commerciali internazionali, spingendo i Paesi a riconsiderare le proprie strategie e alleanze economiche. La situazione rimane in evoluzione, con attenzione rivolta alle possibili risposte da parte dei vari governi colpiti da queste nuove misure tariffarie.

×