Prima settimana di agosto: caldo record in arrivo, ma non mancano i temporali

Afa

L'Italia, in agosto, di nuovo nella morsa del caldo-rcovid19.it

Lorenzo Fogli

Agosto 1, 2025

L’anticiclone africano domina la scena, ma non mancheranno rovesci improvvisi al Nord.

Con l’arrivo di agosto, l’Italia entra nella fase più calda dell’estate 2025. L’anticiclone africano, ben radicato sul Mediterraneo, porterà temperature elevate su gran parte del Paese, con picchi anche oltre i 38°C al Centro-Sud. Ma il caldo non sarà l’unico protagonista della settimana: l’atmosfera instabile sulle Alpi e sulla Pianura Padana darà vita a temporali improvvisi, soprattutto nelle ore pomeridiane. L’umidità sarà molto alta, soprattutto lungo le coste e nelle aree urbane interne, aumentando la percezione di afa. Il sole dominerà in gran parte d’Italia, ma non mancheranno insidie temporalesche, in particolare nel Nord-Ovest.

Nord: afa e instabilità pomeridiana, occhio ai temporali intensi

Nel Nord Italia, l’ondata di caldo sarà accompagnata da un graduale aumento dell’instabilità atmosferica. Le giornate si apriranno soleggiate, ma già dal pomeriggio del 2 agosto, nubi minacciose torneranno a formarsi lungo l’arco alpino e prealpino, dando origine a rovesci localizzati e temporali intensi, talvolta accompagnati da grandine e colpi di vento.

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Non solo afa ma anche forti precipitazioni-rcovid19.it

Le temperature massime toccheranno i 34-35°C in città come Milano, Bologna e Torino, ma l’afa renderà la sensazione termica più elevata. La notte sarà spesso calda e poco ventilata, con minime intorno ai 23-24°C nei centri urbani. Attesi fenomeni più diffusi il 5 e 6 agosto, in particolare tra Lombardia e Veneto.

Chi si troverà in montagna potrà beneficiare di un clima più fresco nelle ore mattutine, ma dovrà fare attenzione a rapidi cambiamenti del tempo nel pomeriggio. L’uso della protezione solare resta consigliato anche in alta quota, dove l’irraggiamento UV resta molto elevato.

Centro e Sud: sole pieno e temperature in forte aumento

Nel Centro e nel Sud Italia, la situazione sarà dominata dall’anticiclone africano che porterà giornate stabili e molto calde. A partire dal 2 agosto, le temperature inizieranno a salire bruscamente, con picchi fino a 38°C nelle zone interne di Toscana, Lazio, Campania e Puglia. Le città più calde saranno Firenze, Roma, Foggia e Catania, dove il caldo si farà sentire anche nelle ore notturne.

I valori minimi resteranno alti, spesso sopra i 24-25°C nelle aree costiere e metropolitane, rendendo il riposo notturno più difficile soprattutto per anziani e bambini. La ventilazione sarà debole o assente su gran parte del territorio, con lievi brezze marine che interesseranno solo le coste esposte.

Il sole splenderà in modo deciso per tutta la settimana, con cieli sereni o al più leggermente velati da nubi di passaggio, senza rischio di precipitazioni. L’umidità salirà sensibilmente, in particolare tra Napoli e Palermo, con punte del 75-80%nei momenti più caldi. Afa intensa anche nelle aree interne di Basilicata e Sardegna.

Le uniche zone che beneficeranno di un po’ di refrigerio saranno le alture appenniniche e alcune zone collinari, dove le temperature si manterranno intorno ai 30-31°C. Chi può, dovrebbe evitare le ore centrali della giornata e privilegiare uscite al mattino presto o dopo il tramonto.

Il caldo afoso, unito all’umidità elevata, può causare colpi di calore e malori, soprattutto nelle fasce più fragili della popolazione. Le autorità sanitarie regionali, in particolare in città come Roma, Napoli, Bari e Palermo, stanno predisponendo piani di assistenza per gli over 65, che includono la sorveglianza dei pazienti cronici, il potenziamento dell’assistenza domiciliare e l’apertura di punti refrigerati presso strutture pubbliche.

Si consiglia, per tutta la settimana, di evitare attività fisiche intense nelle ore più calde (11-17), bere molta acqua anche in assenza di sete e non lasciare mai bambini o animali chiusi in auto, nemmeno per pochi minuti. In alcune aree metropolitane potrebbero essere emessi bollettini di allerta caldo (livello 2 e 3) da parte del Ministero della Salute.

Chi viaggia verso le isole o verso il Sud troverà condizioni ideali per il turismo balneare, ma dovrà considerare anche l’elevato rischio di disidratazione e insolazione se non opportunamente protetto. Le notte tropicali — con minime mai sotto i 25°C — renderanno difficile il riposo: chi può, ricorra a ventilatori o deumidificatori per favorire il ricambio d’aria.

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