A Cirié, in provincia di Torino, arriva la possibilità di sepoltura per animali domestici

Rosita Ponti

Agosto 2, 2025

A Cirié, località situata nella provincia di Torino, è stata introdotta una nuova possibilità per i cittadini: la sepoltura congiunta delle ceneri dei propri animali domestici, come cani e gatti. Questa iniziativa, che coinvolge un comune di circa 20mila abitanti, rappresenta il primo esempio in Piemonte di attuazione della legge regionale entrata in vigore nel 2024. Questa normativa consente ai proprietari di animali di custodire le ceneri dei loro compagni a quattro zampe all’interno del loculo o della celletta riservata a loro. Tuttavia, è importante notare che sulla lapide non sarà permesso alcun riferimento esplicito all’animale; l’unica eccezione sarà rappresentata da una fotografia del defunto insieme al suo amico animale.

Un gesto di rispetto

L’amministrazione comunale di Cirié ha approvato una modifica al regolamento di polizia mortuaria durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, su proposta dell’assessore ai servizi demografici e cimiteriali, Fabrizio Fossati. L’assessore ha dichiarato: “Desideriamo offrire questa opportunità a chi considera il proprio animale parte della famiglia. È un gesto di rispetto per un legame autentico e profondo, spesso più duraturo di molte relazioni umane”. Fossati ha anche evidenziato che Cirié è il primo comune piemontese a implementare questa norma, secondo quanto comunicato dagli uffici competenti. È fondamentale, per poter procedere con la tumulazione, che l’animale sia deceduto prima del proprietario e che quest’ultimo possieda le spoglie. Il comune ha dimostrato particolare attenzione verso il tema degli animali, avendo già modificato, cinque anni fa, il regolamento per consentire l’accesso ai visitatori accompagnati dai propri animali domestici all’interno del cimitero.

Il regolamento

La nuova procedura prevede alcune restrizioni. La sepoltura è consentita esclusivamente nei loculi o nelle cellette, escludendo i campi comuni. L’animale dovrà essere cremato presso un impianto autorizzato, e le sue ceneri potranno essere tumulate solo dopo la morte del proprietario, in un’urna separata. Inoltre, non sarà possibile includere il nome dell’animale sulle lapidi; sarà invece consentita la presenza di una fotografia del defunto insieme al proprio animale. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, la tumulazione avverrà su richiesta o per volontà del defunto o dei suoi eredi, sempre previa cremazione.

Gli animali da compagnia

Il servizio previsto dalla legge regionale deve rispettare rigorosamente le normative igienico-sanitarie. La legge definisce “animale da compagnia” qualsiasi essere vivente custodito per affetto e non per scopi produttivi, includendo cani, gatti, e animali utilizzati nella pet therapy o per supporto alla disabilità. La definizione comprende anche conigli, roditori, pesci ornamentali e uccelli, ampliando così l’orizzonte di questa nuova opportunità per i cittadini.

Le novità in Piemonte

La prima regione a consentire la tumulazione congiunta di animali e proprietari è stata la Liguria, che nel 2020 aveva già autorizzato questa pratica. A partire da gennaio 2025, anche Milano ha adottato questa normativa, mentre in Toscana è prevista per la fine di luglio 2025. Con questa iniziativa, Cirié si posiziona come pioniere in Piemonte, aprendo la strada a una nuova forma di rispetto e affetto per gli animali da compagnia.

×