Bonus 2025: luce, nido, animali e rifiuti. Le famiglie con ISEE basso possono avere tutto

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Lorenzo Fogli

Agosto 2, 2025

Sconti su luce, rifiuti, nido e molto altro: ecco i bonus 2025 per chi ha un reddito medio-basso.

Con l’anno nuovo, lo Stato rilancia una serie di bonus destinati a sostenere le famiglie con difficoltà economiche. Chi ha un ISEE fino a 25.000 euro può accedere a un ventaglio di agevolazioni automatiche o su richiesta che spaziano dai consumi domestici all’istruzione, dagli animali da compagnia alle spese scolastiche. Il sistema punta a garantire un sostegno concreto ai nuclei familiari che faticano a sostenere il peso dell’inflazione e dei rincari energetici, ma anche a stimolare scelte più sostenibili ed efficienti.

Tra i bonus più importanti c’è quello dedicato alle bollette: un contributo automatico sulla spesa dell’energia elettrica che può arrivare a 500 euro, a seconda della fascia ISEE. A questo si aggiunge lo sconto sulla Tari, per chi ha un reddito particolarmente basso, e un bonus per chi possiede animali domestici, con la possibilità di detrarre parte delle spese veterinarie. La maggior parte di queste misure è collegata al possesso di una Dichiarazione Sostitutiva Unica aggiornata, condizione necessaria per accedere ai benefici.

Come funzionano i bonus automatici e quelli su richiesta

Alcune agevolazioni vengono erogate automaticamente. È il caso del bonus bollette e della Carta dedicata a te, una prepagata di 500 euro distribuita tramite Poste Italiane, che permette di acquistare beni alimentari o rifornire l’auto. In questi casi non serve presentare alcuna domanda: basta che l’ISEE sia in regola e che i dati siano correttamente trasmessi.

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Tutti i bonus per famiglie e non solo-rcovid19.it

Altri contributi, invece, devono essere richiesti manualmente. È il caso del bonus asilo nido, che prevede fino a 3.000 euro di rimborso per le rette di bambini sotto i tre anni. Le famiglie devono presentare la domanda online, attraverso il portale Inps o tramite patronato. Lo stesso vale per il bonus extrascolastico, pensato per coprire attività sportive o culturali dei figli tra i 6 e i 14 anni. In questo caso l’importo massimo è di 500 euro a nucleo, ma bisogna anticipare le spese e fornire la documentazione per il rimborso.

Anche per gli elettrodomestici, il bonus è attivo ma vincolato a una regola: lo sconto, fino a 200 euro, viene applicato solo se si restituisce un vecchio apparecchio e si acquista un nuovo modello a basso consumo. L’agevolazione è legata direttamente all’acquisto e gestita dal venditore, che recupera lo sconto tramite credito d’imposta.

Chi ha diritto ai bonus 2025 e quali sono i limiti ISEE

Non tutte le misure hanno lo stesso limite ISEE. Per il bonus luce, ad esempio, ci sono due fasce: una per chi ha un ISEE inferiore a 9.530 euro, che consente di cumulare più sconti fino a 500 euro, e una per chi rientra tra 9.530 e 25.000 euro, che garantisce comunque un contributo automatico. Il bonus rifiuti, invece, si ferma a chi ha meno di 9.350 euro di reddito certificato.

Altre misure, come il bonus animali domestici, sono disponibili solo per ISEE sotto i 16.215 euro. In questo caso, è possibile portare in detrazione il 19% delle spese veterinarie, fino a un massimo di 550 euro. Tutto va documentato con ricevute o fatture e inserito nella dichiarazione dei redditi.

Infine, chi rientra tra 15.000 e 25.000 euro di ISEE potrà comunque accedere ad alcune misure con importi ridotti, come nel caso degli elettrodomestici. La chiave è verificare ogni singolo bonus e mantenere aggiornato il proprio ISEE, perché molte misure vengono erogate senza necessità di domanda, ma solo se i dati sono già presenti nei sistemi dell’Inps o dei Comuni.

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