La polizia di Catania ha effettuato un arresto significativo il 15 gennaio 2025, catturando una donna di 34 anni accusata di aver accoltellato la propria vicina di casa durante un acceso litigio condominiale. L’incidente, avvenuto davanti alle figlie minorenni della sospettata, ha visto la donna aggredire la vittima con frasi minacciose, urlando “ti ammazzo, ti ammazzo”.
L’accusa e le prove
L’accusa formulata nei confronti della 34enne è quella di tentato omicidio aggravato da motivi futili. L’episodio violento è stato immortalato da una telecamera di sorveglianza, fornendo così prove cruciali per le indagini. Secondo le ricostruzioni, la donna avrebbe inferto “più colpi in rapida successione” alla sua vicina, provocando una copiosa perdita di sangue. È stato solo l’intervento tempestivo di alcuni presenti che ha permesso di fermare l’aggressione.
Le conseguenze per la vittima
La vittima, colpita alla spalla sinistra, all’avambraccio destro e al collo, è stata immediatamente soccorsa. Fortunatamente, nonostante la gravità delle ferite, non corre pericolo di vita. La situazione ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza all’interno degli edifici condominiali e sull’importanza di gestire i conflitti in modo pacifico. La polizia continua a indagare sull’accaduto per raccogliere ulteriori dettagli e testimonianze che possano chiarire le dinamiche della lite.