Caldo africano pronto a tornare: ecco quando colpirà l’Italia

Luca Antonelli

Agosto 3, 2025

Il caldo africano farà nuovamente capolino sulla Penisola con intensità: è ufficiale la data del suo ritorno, accompagnata da temperature che potrebbero superare i 40°C in molte zone. Comprendere quando e come si svilupperà questa nuova ondata di calore è fondamentale per affrontarla con consapevolezza, prevenzione e qualche buona strategia di sopravvivenza agli eccessi termici.

L’anticiclone africano tornerà a metà agosto: ecco quando colpirà con ferocia

Secondo le previsioni più aggiornate, l’anticiclone africano arriverà con forza tra il 12 e il 14 agosto, spingendo l’aumento delle temperature verso livelli eccezionalmente elevati. Le massime potrebbero oscillare tra 38 e 42°C in alcune aree del Sud e del Centro Italia, in particolare nei settori interni di Sicilia, Puglia, Calabria e zone dell’entroterra toscano. Questo picco termico sarà accompagnato da una persistente umidità notturna, con temperature minime sopra i 25°C: ingredienti perfetti per notti tropicali e condizioni di disagio elevato.

Quali regioni risentiranno di più della fiammata africana

Le aree più vulnerabili saranno quelle del Sud e del Centro, come Sicilia, Basilicata, Puglia, Calabria e Sardegna. Anche Lazio e Toscana meridionali subiranno l’impatto diretto di questo aumento termico. Le regioni alpine e del Nord potrebbero sperimentare temperature elevate, ma con una minore intensità rispetto al Mediterraneo. Punte di 40°C o più non sono da escludere nelle aree interne, dove l’aria calda si accumula e tende a stagnare senza ventilazione sufficientemente rigenerante.

Impatto sulla salute e strategie per proteggersi efficacemente

Temperature così elevate rappresentano un rischio concreto per la salute, soprattutto per anziani, bambini, persone con patologie croniche e soggetti fragili. Disidratazione, colpi di calore e affaticamento sono all’ordine del giorno in queste condizioni. Per ridurre il rischio, è fondamentale idratarsi regolarmente, limitare l’esposizione al sole durante le ore più calde e prediligere abiti leggeri. Evitare attività fisiche intense tra le 12:00 e le 17:00, creare ambienti ventilati o climatizzati e aggiungere ventilatori strategici nelle stanze più frequentate sono accorgimenti essenziali nelle giornate più roventi.

Cosa cambierà nella quotidianità con il ritorno del caldo estremo

Nel bel mezzo dell’estate, l’ondata di calore impatterà anche sulla vita quotidiana: motivi di lavoro, mobilità urbana, tempo libero e consumi elettrici. Le aziende dovranno adeguare gli orari di lavoro all’aperto, soprattutto in edilizia e agricoltura. Il traffico urbano potrà rallentare a causa del disagio dovuto al calore e all’affollamento nei mezzi pubblici. Aumenteranno i consumi di energia per il raffrescamento domestico e nel settore della ristorazione, dovendo bilanciare comfort e costi. Sicurezza, idratazione e programmi flessibili diventeranno parole chiave per affrontare questo test estivo con intelligenza e serenità.

Per affrontare al meglio questa ondata di caldo è indispensabile pianificare comportamenti consapevoli: leggere attentamente le previsioni, programmare uscite e attività in orari freschi, gestire correttamente ambienti e idratazione. Con strategie semplici e ben organizzate, si può minimizzare l’impatto sull’organismo e godersi comunque un’estate intensa e vivibile.

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