Italia, la tradizione segreta della “Notte delle Candele”: il borgo che si illumina solo di fiamme

Credit foto: estateromana.com

Luca Antonelli

Agosto 9, 2025

Nel borgo medievale di Vallerano, nel Lazio, ogni anno le luci si spengono e oltre centomila candele illuminano vicoli, piazze e cortili. La “Notte delle Candele” è un evento unico in Italia, tra arte, musica e magia.

C’è un momento, nell’ultimo sabato di agosto, in cui Vallerano, piccolo borgo della Tuscia viterbese, si trasforma in un luogo senza tempo. Quando il sole tramonta, le luci elettriche si spengono e il paese si accende di oltre 100.000 candele, che disegnano sentieri di luce lungo vicoli, piazze, cortili, scalinate e mura antiche. È la Notte delle Candele, un evento che negli anni è diventato un appuntamento imperdibile per chi cerca un’esperienza sensoriale unica.

L’aria si riempie dell’odore della cera calda, del suono di passi lenti e di melodie che arrivano da angoli nascosti. I visitatori camminano immersi in un chiarore caldo e avvolgente, con lo sguardo attratto da installazioni luminose create ad arte dagli abitanti e dagli artisti ospiti. In un’epoca dominata dalle luci artificiali e dal frastuono urbano, questo borgo sceglie di rallentare, offrendo una serata di pura poesia visiva.

Le origini di una tradizione unica

La Notte delle Candele nasce all’interno della rassegna culturale “Piccole Serenate Notturne”, un festival ideato per portare arte, musica e spettacolo nelle vie dei borghi della Tuscia. Con il tempo, l’idea di illuminare Vallerano solo con candele ha conquistato pubblico e critica, trasformandosi nell’evento clou dell’estate locale.

Gli abitanti partecipano attivamente alla preparazione: per settimane, volontari e organizzatori pianificano percorsi, disegni luminosi e allestimenti tematici. Le candele vengono sistemate a mano, una per una, creando geometrie che variano di anno in anno, così da rendere ogni edizione diversa e irripetibile.

Questa scelta non è solo estetica: la luce tremolante evoca il passato medievale del borgo, quando la vita quotidiana si svolgeva proprio alla luce di torce e lanterne. La festa diventa così anche un modo per riscoprire le radici storiche del luogo e per valorizzare il suo patrimonio architettonico.

Vallerano si trova in provincia di Viterbo, in una zona caratterizzata da colline, uliveti e boschi. Il suo centro storico è un dedalo di stradine lastricate, archi, scalinate e piazzette che conservano un’atmosfera autentica. Proprio questa conformazione lo rende perfetto per un evento come la Notte delle Candele, in cui ogni angolo può diventare un piccolo palcoscenico.

Durante la serata, i visitatori possono scoprire angoli normalmente silenziosi, che si animano con spettacoli di danza, concerti acustici, performance teatrali e mostre d’arte. Non mancano spazi dedicati alla fotografia, dove la luce delle candele crea scenografie naturali di rara bellezza.

Il borgo diventa un museo a cielo aperto, in cui storia e creatività contemporanea si intrecciano, offrendo un’esperienza che coinvolge vista, udito e olfatto.

Notte delle candele.
Borgo medievale di Vallerano – Credit Foto: Sottocoperta.net

Arte, musica e sapori alla luce delle fiamme

Uno degli aspetti più suggestivi della Notte delle Candele è la varietà delle attività proposte. Gli spettacoli sono distribuiti in più punti del paese, così che il pubblico possa muoversi liberamente scoprendo sorprese lungo il percorso. Si passa da un quartetto d’archi che suona in una piazzetta, a un attore che recita un monologo drammatico su una scalinata, fino a un gruppo di ballerini che si muovono in sincronia davanti a un portale antico.

Accanto alla parte artistica, l’evento offre anche un viaggio nei sapori locali: stand gastronomici e osterie propongono piatti tipici della cucina laziale, dal cinghiale in umido alle bruschette con olio extravergine della Tuscia. I profumi dei piatti si mescolano a quello della cera, creando un connubio inconfondibile.

Non è raro che i visitatori si fermino nei punti panoramici per ammirare dall’alto il borgo completamente illuminato a fiamma viva: un colpo d’occhio che lascia senza parole.

il borgo che si spegne per accendersi solo di candele – Credit foto: rainews.it

Come partecipare e cosa sapere

La Notte delle Candele attira ogni anno migliaia di persone, quindi è consigliabile arrivare nel pomeriggio per trovare parcheggio e avere il tempo di visitare il borgo con calma. L’accesso al centro storico è regolamentato, e spesso viene richiesto un contributo simbolico per sostenere le spese organizzative.

Chi desidera vivere l’esperienza al massimo dovrebbe portare con sé scarpe comode e, se possibile, prenotare un pernottamento in zona: la Tuscia offre molte strutture immerse nella natura, perfette per prolungare la visita.

Ogni edizione ha un tema diverso, che ispira sia gli allestimenti che la scelta delle performance artistiche. Questo rende l’evento sempre nuovo e sorprendente, anche per chi lo ha già vissuto in passato.

Un’esperienza da vivere almeno una volta

Partecipare alla Notte delle Candele di Vallerano non significa solo assistere a uno spettacolo luminoso: è entrare in un’atmosfera collettiva fatta di arte, storia e convivialità. È un invito a rallentare, a lasciarsi avvolgere dalla luce calda delle candele e a scoprire quanto può essere potente la bellezza semplice, quando è condivisa.

Chi è stato a Vallerano in questa notte speciale racconta di aver provato una sensazione rara: quella di trovarsi in un luogo fuori dal tempo, dove ogni dettaglio è pensato per emozionare e restare nella memoria.

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