Allerta botulino: sequestrati friarielli, ma si teme per altri alimenti contaminati

Veronica Robinson

Agosto 12, 2025

Dopo il tragico evento che ha portato alla morte di due persone a causa di intossicazione da botulino in Calabria, il numero dei pazienti ricoverati è salito a 15, di cui 5 in terapia intensiva e 3 in pediatria. La Procura di Paola ha avviato un’indagine che ha già coinvolto 10 persone, tra cui sei medici, un commerciante ambulante di Diamante, nel cosentino, responsabile della vendita dei panini contaminati, e tre rappresentanti delle aziende produttrici dei friarielli. Nei loro confronti si ipotizzano gravi reati, tra cui omicidio colposo, lesioni personali colpose e commercio di sostanze alimentari nocive.

Ritiro dei prodotti dal mercato

In seguito a questa emergenza sanitaria, il Ministero della Salute ha disposto il ritiro di due marchi di ortaggi dal mercato. Il richiamo è stato ufficialmente pubblicato sul sito del Ministero. Le analisi condotte dall’Istituto Superiore di Sanità hanno rivelato che l’intossicazione potrebbe essere stata causata da più alimenti, suggerendo che il problema non si limiti a un singolo prodotto.

Ipotesi sull’origine dell’intossicazione

Le prime indagini hanno portato a formulare l’ipotesi che sul food truck utilizzato per la vendita dei panini sia stato impiegato un solo attrezzo da cucina per preparare diversi cibi. Questa prassi potrebbe aver contribuito alla contaminazione incrociata degli alimenti, aumentando il rischio di intossicazione per i consumatori. Le autorità sanitarie stanno continuando a esaminare la situazione per garantire la sicurezza alimentare e prevenire ulteriori casi di intossicazione.

×