L’Italia si trova ad affrontare una grave emergenza climatica nei giorni che precedono il Ferragosto del 2025. Secondo il bollettino aggiornato sulle ondate di calore del Ministero della Salute, il caldo intenso si intensificherà da oggi fino a mercoledì 13 agosto. In risposta alle temperature elevate, l’udienza generale di Papa Francesco, prevista per mercoledì, verrà spostata all’interno dell’Aula Paolo VI.
Allerta caldo e bollini rossi
La situazione climatica è allarmante, con un aumento significativo dei bollini rossi, che rappresentano il massimo rischio per la salute. Dopo un lunedì caratterizzato da 7 bollini rossi, martedì si passerà a 11, fino a raggiungere i 16 bollini rossi mercoledì 13 agosto, su un totale di 27 città monitorate. Tra le città più colpite ci sono Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Latina e Torino, che saranno in allerta per tutti e tre i giorni. Milano, Perugia, Rieti e Roma si aggiungeranno domani, mentre mercoledì anche Campobasso, Genova, Venezia, Verona e Viterbo entreranno nella lista. Solo Trieste avrà un bollino arancione, mentre Napoli, Palermo, Civitavecchia e Ancona saranno contrassegnate in giallo. La morsa del caldo colpisce l’intero paese, con notti tropicali e poche aree che offrono un po’ di sollievo, come i 6 bollini verdi previsti mercoledì a Pescara, Reggio Calabria, Messina, Catania, Bari e Cagliari.
Temperature record a Firenze
Firenze si distingue come la città più colpita da questo caldo eccezionale. Il capoluogo toscano, già in allerta rossa dal 10 agosto, ha raggiunto la temperatura record di 41,4 gradi proprio il giorno di San Lorenzo, registrata alla stazione di Firenze-Orto botanico. Anche Scansano ha toccato i 40,7 gradi. Il governatore della Toscana, Eugenio Giani, ha sottolineato l’importanza di potenziare la rete di assistenza sanitaria territoriale e ha emesso un’ordinanza per sospendere le attività nei cantieri durante i giorni di allerta caldo, in particolare per coloro che lavorano all’aperto, dove il rischio di stress termico è elevato.
Caldo estremo anche in montagna
Il caldo non risparmia nemmeno le aree montuose, come la Valle d’Aosta, dove è stata emessa un’allerta gialla per “condizioni anomale nei fondovalle”. Lo zero termico è previsto tra i 4.800 e i 4.500 metri. Coldiretti Torino ha segnalato la scarsità di erba per le mucche in montagna a causa delle condizioni climatiche che hanno colpito il settore dall’inizio dell’estate. In Umbria, si sono registrate temperature prossime ai 40 gradi in provincia di Terni, con Attigliano che ha raggiunto i 39,4 gradi e le montagne dell’Appennino che hanno visto massime di 28 gradi.
Prospettive per il futuro
L’anticiclone africano non prevede di lasciare la Penisola a breve, continuando a dominare per tutta la settimana che precede Ferragosto e anche il 15 agosto. Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it, ha avvertito che nel Lazio e in Toscana si registreranno temperature oltre i 40°C nelle pianure interne. La Liguria non sarà da meno, con massime fino a 38-39°C nello Spezzino, condizioni che risultano piuttosto insolite per questa regione. Anche in Pianura Padana si prevedono temperature diffuse tra i 37 e i 39 gradi. Le notti tropicali continueranno a persistere in molte aree, con temperature che potrebbero non scendere sotto i 28-30°C lungo la costa ligure. Solo le zone montuose potrebbero vedere qualche temporale di calore, portando un po’ di sollievo, specialmente tra martedì 12 e mercoledì 13. A livello internazionale, la Gran Bretagna sta affrontando una quarta ondata di afa, con picchi previsti di 34 gradi.