Una drammatica serata di violenza ha scosso Cuneo, culminando con l’arresto di una donna quarantenne, accusata di aver perpetrato un atto atroce nei confronti del cane della figlia. L’incidente si è verificato nella notte tra il 10 e l’11 agosto 2025, quando la donna, di origine straniera, è tornata a casa in evidente stato di ebbrezza.
Dettagli dell’incidente
Entrando nell’abitazione, non riuscendo a trovare le chiavi, ha sfondato la porta d’ingresso con forza, generando un forte trambusto. Questo rumore ha spaventato il piccolo meticcio, che ha cominciato ad abbaiare in modo insistente. In un momento di rabbia incontrollata, la donna ha afferrato l’animale per il collo e, senza esitazione, lo ha lanciato dal balcone del secondo piano. L’impatto è stato fatale per il povero cane, che è morto sul colpo.
Reazione della comunità
La brutalità dell’azione ha sconvolto i vicini, che hanno assistito a questa scena raccapricciante. Le autorità sono intervenute rapidamente, giungendo sul posto poco dopo l’accaduto, dove hanno trovato la donna in uno stato di evidente agitazione. Gli agenti hanno proceduto all’arresto, portandola via per le necessarie indagini.
Implicazioni e riflessioni
Questo episodio ha sollevato interrogativi sulle condizioni di salute mentale della donna e sulla sua capacità di prendersi cura di un animale. La comunità locale è rimasta scossa da quanto accaduto, chiedendo giustizia per l’innocente meticcio e riflettendo sull’importanza di una maggiore sensibilizzazione riguardo alla protezione degli animali. Le indagini proseguono per chiarire ulteriormente i dettagli di questa tragica vicenda.