Ogni anno in un piccolo centro finlandese si corre una gara fuori dal comune: il campionato mondiale di “wife carrying”, dove il premio non è solo la vittoria ma… la birra.
Nel cuore dell’estate, quando il sole resta alto nel cielo e le giornate sembrano infinite, la Finlandia ospita una delle competizioni più curiose e fotografate d’Europa. A Sonkajärvi, cittadina della regione di Savonia, si ritrovano ogni anno decine di coppie per il campionato mondiale di corsa con la moglie in spalla, noto in tutto il mondo come wife carrying. Le regole sono semplici sulla carta ma estenuanti nella pratica: il concorrente maschile deve trasportare una donna – che può essere la moglie, la compagna o anche un’amica – lungo un percorso di 253 metri disseminato di ostacoli, tratti fangosi e una piscina d’acqua profonda circa un metro. La posizione preferita, e più efficace, è la cosiddetta “estonia style”, in cui la donna si aggancia al collo dell’uomo con le gambe all’insù, testa in giù sulla sua schiena. Il tempo scorre veloce e ogni passo può fare la differenza tra il podio e l’uscita di scena. La folla applaude, ride, incita. In palio, oltre all’onore, c’è un premio in birra pari al peso della donna trasportata, dettaglio che mantiene viva la natura goliardica della competizione.
Origini di una tradizione che mescola storia e leggenda
Le radici di questa gara affondano nel XIX secolo, quando in alcune zone della Finlandia circolava la leggenda di Herko Rosvo-Ronkainen, un brigante noto per rapire donne dai villaggi vicini portandole via di corsa sulle spalle. Col tempo, il racconto si è trasformato in sfida sportiva e nel 1992 è nata la versione moderna del “wife carrying” a Sonkajärvi.

L’evento ha assunto fin da subito un carattere internazionale, attirando atleti e curiosi da paesi come Estonia, Regno Unito, Giappone e persino Stati Uniti. Il percorso non è pensato per essere comodo: tratti di sabbia, assi scivolose e acqua gelida mettono alla prova resistenza e equilibrio. La preparazione è fondamentale: alcune coppie si allenano tutto l’anno, lavorando su tecnica e coordinazione. La presenza di un pubblico vivace e di telecamere internazionali ha trasformato la gara in un fenomeno mediatico, capace di portare migliaia di visitatori nella zona. La competizione, pur mantenendo uno spirito scherzoso, è regolamentata da norme precise: peso minimo della “moglie” di 49 kg, penalità in caso di caduta e obbligo di completare il percorso senza mai separarsi. La vittoria non è solo una questione di forza: agilità e strategia contano quanto i muscoli.
Un evento che è diventato simbolo e attrazione turistica
Oggi il wife carrying di Sonkajärvi è un appuntamento fisso dell’estate finlandese, inserito nei calendari degli eventi folkloristici più noti a livello internazionale. Il villaggio, per due giorni, si trasforma in un grande palcoscenico con musica dal vivo, mercatini e stand gastronomici. Le strade si riempiono di visitatori e curiosi, molti dei quali indossano costumi stravaganti o magliette personalizzate per tifare le coppie in gara. I concorrenti arrivano anche da lontano, portando con sé storie particolari: ci sono mariti che partecipano per l’anniversario di matrimonio, fidanzati che vogliono sorprendere la compagna e perfino coppie che usano la gara come prova di fiducia reciproca. La diretta televisiva e lo streaming online hanno amplificato la popolarità dell’evento, tanto che in diversi Paesi – dagli USA all’Australia – si organizzano gare locali ispirate al format originale. Per gli abitanti di Sonkajärvi, la manifestazione è un’occasione per promuovere il territorio e le tradizioni finlandesi, dimostrando che il senso dell’umorismo può convivere con l’agonismo. E ogni anno, quando l’ultimo concorrente taglia il traguardo e la folla applaude, il peso della “moglie” si trasforma nel premio in birra che chiude la gara con un brindisi collettivo.
Curiosità, record e storie indimenticabili
Nel corso degli anni, la gara ha prodotto episodi diventati parte della sua stessa leggenda. Alcune coppie hanno battuto record sorprendenti, completando il percorso in meno di un minuto, mentre altre hanno strappato applausi per il coraggio più che per la velocità, affrontando cadute e imprevisti con sorrisi e determinazione. Non mancano le partecipazioni insolite: uomini che trasportano compagne travestite da personaggi dei cartoni, coppie di età avanzata che dimostrano un’energia contagiosa e perfino concorrenti che, pur arrivando ultimi, restano nella memoria per la simpatia. La “moneta” in birra come premio è ormai un marchio di fabbrica dell’evento, tanto che alcuni vincitori hanno raccontato di organizzare subito una festa in paese per condividerla. Con il passare del tempo, il wife carrying ha smesso di essere solo una sfida fisica per diventare un simbolo di spirito di squadra, complicità e, perché no, di autoironia.