Il dibattito sulla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina si intensifica, con manifestazioni che si stanno svolgendo in queste ore. Il 12 agosto 2025, a Messina, si sono radunati numerosi cittadini contrari al progetto, esprimendo il loro dissenso attraverso un’azione simbolica: le tradizionali feluche, imbarcazioni storicamente utilizzate per la pesca del pesce spada, hanno solcato le acque dello stretto. Questa protesta segue l’approvazione da parte del CIPESS del progetto definitivo, fortemente sostenuto dal governo italiano e dal Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini.
Il contesto della protesta
La manifestazione di oggi rappresenta il secondo evento di protesta dopo l’annuncio del via libera al progetto del Ponte, un’opera che ha suscitato polemiche e divisioni tra i cittadini. Gli oppositori sostengono che la costruzione del Ponte rappresenti un danno per l’ambiente e per l’economia locale, minacciando le tradizioni culturali e le attività di pesca della zona. La presenza delle feluche durante la manifestazione non è casuale; queste imbarcazioni sono un simbolo della cultura marinara della Sicilia e un richiamo alla storia e alle tradizioni che i manifestanti ritengono a rischio.
Le dichiarazioni di Matteo Salvini
Matteo Salvini, in risposta alle critiche, ha dichiarato che chi si oppone alla realizzazione del Ponte si pone contro il progresso e lo sviluppo economico dell’Italia. Il Ministro ha sottolineato l’importanza dell’ infrastruttura per migliorare i collegamenti tra la Sicilia e il resto del Paese, promettendo che il Ponte porterà benefici tangibili in termini di occupazione e crescita economica. La sua posizione ha sollevato ulteriori polemiche, con i manifestanti che lo accusano di ignorare le preoccupazioni ambientali e sociali legate al progetto.
Le reazioni della popolazione locale
La popolazione di Messina e delle aree limitrofe si mostra divisa. Da un lato, ci sono coloro che vedono nel Ponte un’opportunità di sviluppo e modernizzazione; dall’altro, ci sono i sostenitori della protesta, che temono che l’opera possa compromettere l’ecosistema marino e le tradizioni locali. Durante la manifestazione, i cittadini hanno esposto striscioni e cartelli con slogan contro il progetto, evidenziando la loro determinazione nel difendere il territorio e la propria cultura.
Mentre le tensioni crescono, la questione del Ponte sullo Stretto continua a essere al centro del dibattito politico e sociale in Italia, con gli occhi di molti puntati su come si evolverà questa controversia nei prossimi mesi.