Spalletti: “La Nazionale? Non è un obiettivo per me, ma Gattuso avrà successo”

Rosita Ponti

Agosto 12, 2025

Luciano Spalletti, ex commissario tecnico della Nazionale italiana, ha rilasciato alcune dichiarazioni significative ai microfoni di Rai 2, durante la trasmissione ‘#Nonsolomercato’, dopo il suo esonero avvenuto a seguito delle prime due partite di qualificazione ai Mondiali. Spalletti ha espresso il suo sostegno al nuovo allenatore, Gennaro Gattuso, affermando con convinzione: “Si qualificherà”.

L’ex tecnico toscano ha condiviso il suo stato d’animo riguardo alla sua esperienza con la Nazionale, sottolineando che l’amarezza per quanto accaduto lo accompagnerà a lungo. “Quello che è accaduto con la Nazionale non mi passerà mai”, ha dichiarato Spalletti, evidenziando il suo attaccamento emotivo al ruolo. Ha spiegato che la sua dedizione era totale e che si è sentito in paradiso durante il suo incarico, ma ha anche riconosciuto di non essere riuscito a soddisfare le aspettative. “Mi prendo tutte le responsabilità“, ha aggiunto, facendo riferimento al supporto ricevuto dalla Federazione e al rammarico di non aver contribuito alla crescita della squadra.

Il 19 giugno 2025, a Roma, si è svolta una conferenza stampa presso l’Hotel Parco dei Principi, dove il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha presentato Gattuso come nuovo allenatore della Nazionale, affiancato dal capo della delegazione italiana, Gianluigi Buffon. In quell’occasione, Spalletti ha voluto esprimere la sua fiducia nel nuovo ct, affermando che Gattuso sarà in grado di selezionare i giocatori giusti per la squadra.

Il nuovo ct Gattuso e il movimento calcistico

Spalletti ha parlato con ottimismo del calcio italiano, affermando che non sta regredendo. Ha espresso la sua volontà di confermare le scelte fatte durante il suo mandato, nonostante alcune difficoltà incontrate da alcuni calciatori. “Faccio un grande in bocca al lupo a Rino Gattuso”, ha detto, sottolineando la loro stima reciproca e la passione che entrambi condividono per il gioco.

Il tecnico ha evidenziato la necessità di costruire un legame forte tra i giocatori, affermando che solo attraverso l’unità si possono raggiungere risultati significativi. Ha anche discusso l’importanza del coraggio nei calciatori, invitandoli a superare i propri limiti e a stabilire un rapporto armonioso con i compagni di squadra. Spalletti ha chiarito che il tempo rappresenta una sfida per chi allena la Nazionale, ma ha fiducia nella capacità di Gattuso di instaurare un buon rapporto con i suoi giocatori.

I suggerimenti per Gattuso

Spalletti ha rivelato che tra i calciatori convocati durante il suo mandato c’erano nomi come Pio Esposito e Leoni, esprimendo rammarico per non aver dato spazio a nessun giocatore proveniente dalla Serie B. Ha parlato dell’importanza di essere aperti nelle scelte, sottolineando che oggi non ci sono molte opzioni disponibili. “Oggi si può scegliere su 50, non su 500 come in passato”, ha aggiunto, enfatizzando che anche le scelte più controverse non possono essere trascurate.

Spalletti e il futuro

Riguardo al suo futuro, Spalletti ha dichiarato di essere sereno e di dedicarsi ad altre passioni. Ha espresso il suo rispetto per gli allenatori di Serie A, sottolineando che non nutre antagonismo nei confronti di nessuno. “Se dovesse arrivare qualche proposta, la valuterò”, ha affermato, lasciando intendere che un ritorno in un club non è escluso, ma non è una priorità al momento.

In un momento di introspezione, ha parlato della sua personale felicità, rivelando di sentirsi a suo agio nella solitudine e di trovare gioia nella vita di campagna e nella compagnia degli amici. Spalletti ha concluso affermando che allenare non è fondamentale per lui in questo periodo e che ha bisogno di tempo per elaborare la sua esperienza con la Nazionale.

×