La situazione a Taiwan si fa sempre più critica con l’arrivo del tifone Podul, atteso per il pomeriggio del 2 ottobre 2025. A partire dalle prime ore del giorno, i voli nazionali sono stati annullati, le scuole e gli uffici hanno chiuso i battenti e migliaia di residenti sono stati evacuati verso i rifugi. Il tifone dovrebbe toccare terra nei pressi della contea di Taitung, per poi attraversare l’isola e dirigersi nuovamente verso il mare.
L’avanzata del tifone Podul
Secondo quanto riportato dall’Amministrazione Meteorologica Centrale (CWA) di Taiwan, alle 8 ora locale, il centro del tifone si trovava a circa 130 chilometri a sud-est di Taitung. Il fenomeno atmosferico si muove verso ovest-nordovest a una velocità compresa tra 29 e 32 km/h, con venti sostenuti che raggiungono punte di 154,8 chilometri orari. La CWA ha emesso un avviso di allerta, monitorando attentamente l’evoluzione della tempesta.
Allerta e preparativi
L’agenzia CNA ha riportato che l’allerta per il tifone è attiva in tredici contee e città, tra cui Hualien, Taitung, Miaoli, Taichung, Changhua, Nantou, Yunlin, Chiayi, Tainan, Kaohsiung, Pingtung, Penghu e Kinmen. Le autorità hanno esteso l’allerta anche alle acque orientali dell’isola, al canale di Bashi e allo stretto di Taiwan. Il meteorologo Liu Yu-chi ha avvertito che l’instabilità meteorologica interesserà l’intera isola, con previsioni di “piogge intense” nelle aree montuose di Hualien, Taitung, Kaohsiung e Pingtung.
Le autorità locali stanno attuando misure di sicurezza per garantire la protezione dei cittadini, preparando rifugi e fornendo informazioni su come affrontare la tempesta. La popolazione è stata invitata a rimanere in allerta e a seguire le indicazioni delle autorità per minimizzare i rischi associati a questo evento meteorologico estremo.