La chiusura delle scuole e la diminuzione dei servizi sul territorio contribuiscono ad aumentare la solitudine tra i minori, rendendoli più suscettibili a situazioni di disagio, abuso e violenza. Con l’arrivo dell’estate, molti ragazzi si ritrovano a trascorrere ore online senza la supervisione di un adulto, esponendosi a rischi significativi come il cyberbullismo, l’adescamento e l’accesso a contenuti inappropriati. La dimensione digitale, se non gestita in modo consapevole, può rivelarsi altrettanto pericolosa quanto quella reale.
Il ruolo di Telefono Azzurro
Il dottor Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro, sottolinea che durante il periodo estivo il tessuto educativo e sociale tende a indebolirsi, aumentando i pericoli per i giovani. Le linee di ascolto di Telefono Azzurro, attive e gestite da esperti e volontari, offrono un supporto fondamentale per i minori che si trovano in difficoltà. Queste linee garantiscono assistenza tempestiva e qualificata, utilizzando diversi canali come telefono, chat e app.
Aumento delle richieste di aiuto
Durante l’estate, si registra un incremento delle richieste di aiuto riguardanti problemi familiari, disagio psicologico, bullismo, violenze e abusi. Allo stesso modo, aumentano i casi di minori scomparsi, che richiedono un intervento immediato da parte delle centrali operative di Telefono Azzurro, in collaborazione con Missing Children Europe. I numeri di emergenza disponibili per i minori sono il 1.96.96, il 114 per le emergenze infantili e il 116.000 per i bambini scomparsi. Ogni chiamata viene gestita da operatori formati, pronti a fornire ascolto e protezione, sottolineando che ogni bambino ha il diritto di essere ascoltato e tutelato.